Ore 12. Tutti i cellulari lombardi riceveranno un messaggio. Si tratta del primo test di IT-Alert, il nuovo sistema di allerta nazionale promosso dal Dipartimento di Protezione civile che, dopo la fase di sperimentazione, sarà in grado di informare tempestivamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso. Il sistema di allerta si attiverà per maremoto, collasso di una diga, attività vulcanica, incidenti nucleari o in stabilimenti chimici e in caso di precipitazioni intense e dissesti idrogeologici. Solo la Lombarda conta 45 grandi frane (22 in provincia di Sondrio) controllate dal Centro di monitoraggio di Arpa Lombardia. "Questa iniziativa ha lo scopo di sperimentare un nuovo e aggiuntivo modello di comunicazione nel caso in cui dovessero verificarsi delle importanti emergenze che vadano ad interessare territori su scala sovracomunale, regionale e anche nazionale. Si tratta di messaggi di autoprotezione, che aiuteranno i cittadini nell’affrontare eventuali situazioni di emergenza" spiega Sara Bettinelli, assessore alla Protezione Civile di Città Metropolitana.
"Il nostro compito, come sindaci e amministratori pubblici, è quello di diffondere questa informazione per evitare ansia o panico tra i cittadini. Non si tratta di un allarme ma solo di una verifica di quante persone possono essere raggiunte dai messaggi di allerta. Il Dipartimento regionale della Protezione Civile e la Regione chiedono a ciascuno di noi una collaborazione per poter misurare questo nuovo strumento affinché possa essere il più efficace possibile". Il test non si limiterà allo squillo del cellulare. "Dopo l’alert, dovremo compilare il questionario che si trova nel messaggio. Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti. Non è un tentativo di truffa".Giovanni Chiodini