REDAZIONE MILANO

Proteste all’Albe Steiner. E oggi si chiude

Ieri 200 studenti hanno manifestato per le infiltrazioni e i caloriferi spenti dell'istituto Albe Steiner. Oggi la scuola resterà chiusa per lavori, mentre Città Metropolitana cerca di risolvere la criticità. Sciopero anche al Russell per freddo.

Proteste all’Albe Steiner. E oggi si chiude

Duecento studenti ieri hanno manifestato alle porte dell’istituto tecnico e liceo artistico Albe Steiner per le infiltrazioni e i caloriferi spenti. Non hanno bloccato l’ingresso, ma in classe sono entrati pochissimi studenti e molti sono rimasti a casa. All’esterno la protesta, con macchine fotografiche e video-interviste: tra le materie forti dell’istituto ci sono le arti multimediali, gli studenti le hanno messe in pratica per documentare la situazione. "Secchi accanto ai banchi, soffitto che gocciola, finestre che non si chiudono, aule senza luci e che non raggiungevano i 18 gradi. Fa più caldo fuori", racconta una studentessa. "Le condizioni sono pessime – denuncia una mamma –. Città Metropolitana deve intervenire".

Oggi la scuola resterà chiusa per i lavori del caso. Per fare ripartire l’impianto termico, Città metropolitana si è messa a caccia di un componente che sembrava introvabile: "Lo abbiamo trovato – assicurano gli uffici – sarà montato per risolvere questa criticità". Mentre proseguono i lavori sulle altre, in particolare al tetto (con un investimento da 150mila euro). "Abbiamo sistemato la palestra e siamo arrivati al 70% della copertura – continuano da Città Metropolitana –: sono state fatte tutte le indagini ai soffitti, non ci sono problemi strutturali". Una scala resta chiusa dal 23 ottobre, quando si è staccato un giunto e sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco. Ieri hanno scioperato per freddo anche al Russell, in zona Niguarda. Si.Ba.