
di Marianna Vazzana
Erano intervenuti per tutt’altro, allertati dal titolare di un centro massaggi di piazza IV Novembre, in zona stazione Centrale. Ma, facendo un controllo nei locali, i poliziotti hanno sorpreso una dipendente intenta a consumare un rapporto sessuale con un cliente: così lo stesso titolare, un cittadino peruviano di 26 anni, è stato arrestato per sfruttamento della prostituzione.
A chiamare gli agenti era stato proprio lui, lunedì poco dopo le 14, segnalando di aver litigato con una persona che a suo dire avrebbe importunato una lavoratrice durante un massaggio. I poliziotti di una volante dell’Ufficio prevenzione generale sono intervenuti ma al loro arrivo non c’era più traccia del cliente. Però hanno deciso di passare al setaccio gli spazi dell’attività, per verificare che non ci fossero pericoli e che il lavoro fosse svolto secondo le regole. Entrando in una stanza, ai loro occhi si è materializzata una scena inequivocabile, a luci rosse. Così è stato chiaro che il massaggio era un pretesto dietro il quale nascondere rapporti sessuali a pagamento. Lo ha confermato la ragazza che intratteneva il cliente di turno, di 20 anni, nata in Inghilterra ma con cittadinanza italiana, raccontando agli agenti che le era stato imposto di effettuare anche altri tipi di massaggi che non figuravano tra le prestazioni ufficiali. Non solo: lo stesso titolare del centro avrebbe ammesso di percepire una consistente percentuale sull’incasso dovuta alle prestazioni sessuali. A quel punto, è finito in manette. Mentre il centro è stato chiuso.
Oltre alla ragazza di 20 anni, al momento del controllo c’era un’altra donna all’interno del locale, di origine peruviana, che si occupava del servizio alla reception. Sette mesi fa c’era stato un precedente a Sesto San Giovanni: arrestata una coppia accusata sempre di sfruttamento della prostituzione, sempre in un centro massaggi. Lei di 53 anni, thailandese, lui di 58, italiano, che avrebbero avuto alle dipendenza almeno tre giovani donne e due transgender, tutti thailandesi.