REDAZIONE MILANO

Primo lotto di circonvallazione: i cantieri avanzano, si guarda oltre

Si allunga il tracciato dell’arteria chiesta dai cittadini per avere sicurezza

Mezzi e operai al lavoro senza sosta, galoppa il cantiere delle tangenziali salvavita: per il primo lotto il traguardo è fine anno. Recinzioni e lavori in corso assediano le aziende: "Ma la posta vale il disagio". Si guarda già oltre, al lotto due, il più lungo e tecnicamente spinoso: progettazione ancora in corso, avvio lavori l’anno prossimo, termine, ancora, non si sa. Avanza a vista d’occhio il tracciato del primo lotto di circonvallazione a nord dell’abitato chiesto a gran voce dai cittadini negli anni scorsi, arrivato ai cantieri, dopo un lungo stop e un interminabile iter, pochi mesi fa e finanziato per circa 12 milioni da Regione Lombardia e Città metropolitana. È quest’ultima il committente di quella che, tecnicamente, è la somma di due varianti, quella alla provinciale 216 e, nel secondo lotto, quella alla provinciale 176. Obiettivo, completare un anello stradale esterno di circa 6 chilometri che allontani, una volta per tutte, il traffico parassita dal centro dell’abitato gessatese, teatro, negli anni passati, di molti e anche gravi incidenti. Il lotto uno, quello attualmente in costruzione, va dal ponte sulla Teem vicino al casello di Gessate sino all’attuale 216. Dalle prime recinzioni di cantiere qualche mese di lavoro senza sosta. "Il cronoprogramma è sostanzialmente rispettato - così, dal comune, l’assessore alla viabilità Sandro Cristina Reggiani - , qualche ritardo, si, ma di poche settimane".

Disagi? "Non ne vengono segnalati di eccessivi. C’è stato qualche giorno di passaggio a senso unico alternato, ma ci hanno assicurato che non avrebbero mai chiuso la strada e così è". Il cantiere stringe d’assedio soprattutto le aziende a ridosso provinciale. Fra queste quella di cui è titolare Sergio Cerri, storico presidente del comitato civico gessatese per la viabilità. "Abbiamo il cantiere ‘in casa’, ma sono l’ultimo che si possa lamentare - dice -: vediamo finalmente realizzarsi quello che aspettavamo da anni. Speriamo che tutto proceda senza intoppi anche sul secondo lotto: e continuiamo a monitorare". Il secondo lotto di tangenziale andrà da via Monza verso est intersecando con nuove rotonde strade ad alto scorrimento e soprattutto l’asta del Villoresi. La progettazione, ancora in corso, è in carico all’associazione d’impresa Gvg engineering e Csa studio. "Procede - così ancora Cristina Reggiani -, anche se il secondo lotto, lungo quasi 4 chilometri e mezzo, sarà più complesso dal punto di vista tecnico. Abbiamo con gli enti sovracomunali e le imprese un tavolo sempre aperto. I lavori dovrebbero partire, e concludersi, l’anno prossimo: ma le date saranno ipotizzabili solo in un secondo tempo".

Monica Autunno