
Un centro smistamento della posta
Milano, 5 febbraio 2022 - Nel corso degli anni avrebbero razziato oltre 350.000 euro contenuti in buste inviate soprattutto da Giappone e Australia, destinati a opere caritatevoli o per l'acquisto di amuleti di buona sorte.Sotto inchiesta sono finiti tre impiegati di Poste Italiane al centro di smistamento di Milano Linate e quattro complici . Due uomini di 46 e 51 anni e una donna di 40, con i due complici di 46 e 55 anni, sono stati sottoposti dal gip di Milano con le accuse di furto pluriaggravato e riciclaggio all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e all'obbligo di permanenza nel comune di residenza con divieto di allontanamento dall'abitazione. Un altro 45enne e una 40enne sono stati indagati, invece, in stato di libertà.
I furti e la tecnica della banda sono stati scoperti dall'ufficio Polizia di frontiera aerea dell'aeroporto di Linate e dal nucleo reati predatori della polizia Locale, coordinate dal pm Francesca Crupi,: i tre impiegati delle Poste e i loro quattro complici dopo dopo aver rubato la valuta straniera contenuta in buste provenienti da paesi dell'estremo Oriente, portavano Yen giapponesi e dollari australiani per farseli cambiare in euro con regolaritàagli sportelli cambiavalute situati nei luoghi di maggiore affluenza a Milano per confondersi tra la moltitudine di cittadini e clienti presenti.
A dare il via alle indagini alcune segnalazioni giunte dalle agenzie di cambio dell'aeroporto di Linate che avevano ritenuto anomale le frequenti richieste di cambio valuta giapponese e australiana, canadese, americana , sterline, franchi svizzeri compiute sempre dalla stessa persona, poi identificata come dipendente di Poste Italiane addetto allo smistamento dei sacchi di corrispondenza proprio nel centro di Linate.
All'interno del centro smistamento, gli addetti coinvolti nei furti erano espertissimi nella individuazione delle buste contenenti valuta estera. Le buste venivano prima nascoste sotto i vestiti, e poi messenegli zaini per poter lasciare il Centro senza essere notati dagli altri colleghi, per poi effettuare il cambio in appositi sportelli cambio esterni.