BARBARA CALDEROLA
Cronaca

PizzAut dà il buon esempio, altre aziende lo seguono. E il Governo le incontra

Il ministro Calderone incontra le imprese pronte ad assumere i ragazzi dopo un periodo nei ristoranti di Cassina e Monza. Acampora: "Un sogno che si realizza"

La brigata di Acampora: dopo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è il Governo che bussa alla porta di PizzAut

La brigata di Acampora: dopo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è il Governo che bussa alla porta di PizzAut

Cassina de’ Pecchi (Milano) – Dopo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è il Governo che bussa alla porta di PizzAut. E lo fa oggi, Giornata della Disabilità, il ministro del Lavoro, Marina Calderone, in Brianza.

"Non è un caso" per Nico Acampora, che ha fondato tutto il progetto dei ristoranti interamente gestiti da giovani autistici a Monza e a Cassina sul contratto a tempo indeterminato per loro e sulla dignità che "deriva dall’avere non solo un reddito, ma anche un posto nella società. Perché questa è la professione. Si parlerà anche della funzione di catalizzatore che i locali stanno giocando su altri importanti marchi", l’anno si chiude con sei nuove assunzioni per la brigata più famosa d’Italia.

Il ministro incontrerà Coop Lombardia, Danone, Bindi, Prg Retail (insegne Toys Center e Bimbostore) e Quantum Retail, tutte aziende pronte a inserire lavoratori speciali fra le proprie risorse dopo un periodo nei ristoranti di Acampora.

Una strada aperta per Alessio, Beatrice, Giulia, Riccardo, Simone e Simone. "Con questi ingressi stiamo realizzando quello che fino a poco tempo fa credevamo un sogno - sottolinea il papà del programma -. Il lavoro è un veicolo fondamentale di inclusione, è nato tutto da questo presupposto con l’obiettivo di trasformare i nostri ragazzi in cittadini attivi e contribuenti. Fermarsi a PizzAut però non basta. Questa esperienza deve diventare un amplificatore della nostra idea di futuro. Noi siamo un laboratorio sociale, le imprese, il luogo in cui il risultato della prova diventa realtà. Inserire persone autistiche fra i propri dipendenti è un gesto inclusivo che porterà nelle società professionisti appassionati e attenti".

Un concetto ribadito al Capo dello Stato nell’indimenticabile taglio del nastro all’ex Philips dell’aprile scorso con la pizza Articolo 1 (della Costituzione), "l’Italia è un Repubblica fondata sul lavoro": oggi fra Brianza e hinterland gli autistici che hanno potuto toccare con mano il principio sono 40. Il ministro ne è convinto: "Includere di più contribuisce a rafforzare il tessuto economico e ad arricchirlo del contributo di tutti. Sono sicura - anticipa Calderone - che i risultati sapranno ripagare tutte le persone coinvolte in un impegno giusto e intelligente, che fa bene ai dipendenti e alle imprese".