
La festa per il secondo compleanno della pedonalizzazione di via Beroldo
Le strade scolastiche farebbero diminuire l’inquinamento fino al 20 per cento. A stabilirlo è una ricerca della Statale di Milano con il dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario del Lazio, che ha analizzato i dati sulla concentrazione di biossido di azoto raccolti a Milano e a Roma durante la campagna “NO2, No Grazie!” di Cittadini per l’aria nel 2023. I dati sono stati pubblicati sulla rivista Environmental Research e diffusi durante l’iniziativa “Streets for kids” - organizzata da Clean Cities con altre associazioni in rete - che ieri ha coinvolto tantissime scuole milanesi, dalla “riconquistata“ via Beroldo (che ha festeggiato con una colazione partecipata il secondo compleanno della strada scolastica) alle mobilitazioni per le vie in attesa di pedonalizzazione, fino alle “Bike to school“ per chiedere più sicurezza nel tragitto da casa a scuola.
Sotto la lente dello studio, la qualità dell’aria di fronte a circa duemila scuole. In particolare, a Milano la concentrazione media di biossido di azoto durante la campagna era di 45,6 microgrammi al metro cubo e intorno alle scuole di 44,4 microgrammi al metro cubo: applicando gli interventi di riduzione del traffico indicati nello studio ci sarebbero dei decrementi medi mensili tra 0,8 e 2,7 microgrammi al metro cubo, con punte fino a 11. "Il messaggio resta chiaro – conclude Luca Boniardi, ricercatore della Statale –: interventi locali di riduzione del traffico migliorano la qualità dell’aria, con potenziali benefici soprattutto per i più vulnerabili, bambini in primis".
Si.Ba.