MONICA AUTUNNO
Cronaca

Pista ciclabile salvavita. Spunta il cantiere nel tratto Vaprio-Pozzo

Ex Statale 525, l’opera misura 4 chilometri e costa un milione e 100mila euro. Nel "percorso killer", stretto e privo di sfogo laterale, incidenti anche mortali.

Pista ciclabile salvavita. Spunta il cantiere nel tratto Vaprio-Pozzo

Pista ciclabile salvavita. Spunta il cantiere nel tratto Vaprio-Pozzo

Un milione e centomila euro già finanziati, un progetto da tempo in lista d’attesa, il maltempo degli ultimi giorni a stoppare il rush finale e finalmente il semaforo verde: al via i lavori per la ciclabile salvavita fra Vaprio e Pozzo d’Adda, lungo la provinciale ex ss 525. La si attende da anni. Il tratto, stretto e privo di “sfogo” laterale, è stato più volte funestato, negli anni scorsi, da incidenti, anche mortali, che hanno coinvolto ciclisti. Per accelerare i tempi della realizzazione, negli anni scorsi, erano state lanciate a più riprese petizioni: dei cittadini, ma anche da associazioni di categoria del settore delle due ruote. Finalmente, dunque, si parte. Nel fine settimana incessante il tam tam sulle pagine social locali: "Ci sono i cantieri, finalmente partono i lavori". Da Città Metropolitana, l’ente appaltante, la conferma.

"Dopo alcuni rinvii, dovuti al maltempo che ha imperversato nelle scorse settimane, la Città Metropolitana di Milano può finalmente avviare il cantiere che porterà alla realizzazione dell’infrastruttura ciclabile di collegamento tra i centri abitati di Vaprio d’Adda e Pozzo D’Adda, e che arriverà sostanzialmente fino a Bellinzago Lombardo". La pista andrà a terminare a ridosso di uno snodo viabilistico strategico, quello di Villa Fornaci, dove si affaccia il centro commerciale, e che si trova a breve distanza dalla stazione capolinea della metropolitana 2 a Gessate, per la quale si studiano future connessioni alle ciclabili sovracomunali. Il progetto, come si diceva, era da tempo elaborato. Quella in arrivo sarà una ciclabile protetta. È prevista la realizzazione in sede separata dalla carreggiata esistente; e nei centri abitati la struttura sarà sempre affiancata da un marciapiede pedonale.

L’intera opera, che misura circa 4 chilometri, costa circa un milione e centomila euro. I denari erano stati messi a disposizione da un bando. L’intervento, per molte ragioni inclusa la sua specificità, non rientra fra quelli inseriti nel master plan ciclabile "Cambio!" a sua volta in fase di realizzazione proprio nell’area della Martesana, ma in zona più a sud. Un’ultima notazione "tecnica". Lungo tutto il tracciato Città Metropolitana installerà la fibra ottica, "implementando così lo sviluppo del digitale sul territorio". La ciclabile Pozzo-Vaprio, si precisa ancora, non sarà l’unica, in futuro, ad avvicinarsi allo snodo della metropolitana di Gessate: altre possibili connessioni alla mobilità lenta, a loro volta sicure, sono allo studio.