
Dall’asilo alle medie, l’iniziativa per festeggiare i 25 anni del titolo di città. I lapis ecosostenibili diventano fiori, la sindaca Cosciotti: "Seminiamo il futuro". .
Dieci giorni di semina, quasi 5mila studenti coinvolti, dall’asilo alle medie. "Pianta la tua matita" è il primo appuntamento per festeggiare i 25 anni del titolo di Città. Pioltello ha deciso di cominciare dai ragazzi. Una cerimonia in piazza Mercato con gli studenti di via Bizet e via Togliatti ha inaugurato "l’operazione verde" che andrà avanti fino al 4 aprile coinvolgendo tutti gli istituti e altri quattro prati fioriti, uno per quartiere. Una cerimonia che diventa simbolo.
"Una città si immagina, si programma, la si cura ogni giorno, nel tempo, proprio come si fa con un germoglio", spiega la sindaca Ivonne Cosciotti. All’iniziativa hanno partecipato i presidi Salvatore Longobardi e Alessandro Fanfoni e Cogeser, l’azienda pubblica dell’energia, che ha donato le matite ecosostenibili: piantate diventano fiori. "Così seminiamo la città del futuro - aggiunge la prima cittadina -. Affidiamo ufficialmente a questa nuova generazione il compito di rendere Pioltello ancora più bella, sostenibile, attrattiva e accogliente". Altri passi in avanti, dopo quelli che portarono nel 1999 a ottenere dal Quirinale, presidente Carlo Azeglio Ciampi, l’onore tanto atteso. Durante la mattinata è stata ripercorsa la storia dei servizi, delle scuole, delle infrastrutture che "hanno cambiato fisionomia e identità di quello che da piccolo paese in pochi decenni è arrivato a essere un polo industriale e una comunità con più di 37mila abitanti". "Adesso tocca a voi raccogliere la sfida - ha detto Cosciotti ai ragazzi - continuate a far fiorire la nostra Pioltello". Guardando indietro, tanti i cambiamenti che hanno caratterizzato questo quarto di secolo: dall’interramento della Cassanese e dell’elettrodotto, all’arrivo del comando della compagnia carabinieri, al polo sanitario "Don Franco Maggioni", al polo catastale d’area, al cinema multisala, alla nuova stazione di porta, alla piscina all’aperto.
Altri progetti in corso e appena realizzati stanno già tratteggiando l’avvenire: il restyling di villa Opizzoni (l’ex municipio), il recupero della stazione ferdinandea, il potenziamento dei parchi. Una lezione che si ripeterà negli altri prati fioriti. Le aree coinvolte nel progetto sono al Parco Bambine e Bambini di Chernobyl, vicino al murale dedicato a Peppino Impastato, in piazza Madonna della Seggiola, in via Gramsci e all’ex Fontanile di via Dante a Limito.