Pandoro 'Pink Christmas' di Chiara Ferragni: ispezione della Finanza nella sede della Balocco

Le fiamme gialle stanno acquisendo documentazione nell’ambito dell’inchiesta della procura di Milano che potrebbe configurare il reato di truffa

Milano – I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Gdf di Milano, su delega del procuratore aggiunto Eugenio Fusco, stanno acquisendo documentazione nella sede della Balocco a Fossano (Cuneo) in merito all'inchiesta che riguarda Chiara Ferragni e la vicenda del pandoro 'Pink Christmas'.

Le fiamme gialle stanno inoltre notificando l'atto con cui si chiede l'elezione di domicilio e la nomina di un difensore in vista di una eventuale iscrizione nel registro degli indagati dei legali rappresentanti della società. Al momento il fascicolo è a carico di ignoti e senza reati. Al vaglio degli inquirenti c'è l'ipotesi di truffa

I finanzieri stanno effettuando acquisizioni anche alla luce dell’informativa depositata stamane al procuratore aggiunto Eugenio Fusco nella quale sono state valorizzate una serie di email tra lo staff di Chiara Ferragni e quello della società piemontese. La corrispondenza, emerge da una relazione dell'antitrust, risale al 2021 così come il contratto relativo al progetto pandoro ‘Pink Christmas’ sponsorizzato dalla influencer che ne ha promosso l'acquisto sostenendo che parte dai ricavi sarebbero andati all'ospedale Regina Margherita di Torino, quando invece la donazioni era già stata fatta dall’azienda dolciaria piemontese.