
di Monica Autunno
Palazzo Trivulzio, restauro prima parte al termine, "un gioiello pronto a essere restituito alla cittadinanza". Ma è già ora del progetto bis, già elaborato, presentato in commissione e in lizza per finanziamenti. Prevede opere imponenti su facciate e interni "e a un obiettivo fondamentale - così il progettista - e conclusivo di un percorso. Quello di ultimare il cammino già intrapreso, e ricucire definitivamente le parti della dimora che, nel tempo, erano state divise".
Seicentomila euro circa la spesa prevista. Un primo bando è in corso: "Laddove non dovesse andare in porto al primo tentativo, vi saranno altre opportunità". Il restauro complessivo del palazzo simbolo del Borgo Trivulzio porta la firma dello studio Campanella Tessoni e, nel dettaglio, del professionista e docente del Politecnico Cristian Campanella, già al lavoro a Melzo negli anni scorsi per il restauro della Cascina Triulza. La prima fase di restauro del palazzo ha avuto iter lungo e tempi anche. Le opere si erano concluse nelle ultime settimane: rifacimento di infissi e impiantistica, interventi nel grande cortile esterno, fondamentali opere di messa a norma. Il finanziamento era stato a firma della Fondazione Cariplo, i lavori erano partiti circa un anno fa, dopo più di un ritocco al progetto originario. "Il passo successivo - così il progettista Campanella nei giorni successivi alla presentazione - prevede il completamento degli interventi e il passo decisivo verso la fruizione futura. L’obiettivo era ed è ricucire spazi e ridare omogeneità a una struttura che ha una sola vocazione culturale. Ma vi sono in lista anche alcuni interventi strutturali sostanziali, sulle facciate e negli spazi interni". Il progetto prevede in primo luogo il ridisegno del versante del palazzo laterale al teatro: oggi affaccia su uno spazio verde "che toglie visibilità alla facciata ed è comunque molto brutto a vedersi. Sarà realizzata una piazzetta con un nuovo ingresso".
Nuovi interventi sono in programma sulla corte interna, con rifacimento dei rivestimenti e l’apertura di due finestroni, funzionale a una migliore illuminazione degli interni. I lavori interesseranno il foyer del Teatro Trivulzio, che occupa oggi un’ala dell’edificio; l’ingresso del teatro, alla fine delle opere, sarà spostato su via Dante. L’operazione ricucitura spazi comporterà la revisione dello spazio centrale con lo scalone, per un collegamento diretto fra il teatro e gli spazi dell’ex Biblioteca. E interventi sono previsti anche sui tetti. Il progetto già esecutivo, realizzato in tempi strettissimi "per poter accedere - così l’assessore ai Lavori Pubblici - ai primi bandi di finanziamento. La firma di Campanella una garanzia, conosce molto bene la realtà di Melzo avendovi lavorato a lungo". Fra i fiori all’occhiello del progetto la realizzazione di un bar bistrot per la cittadinanza al pianterreno dell’edificio.