LAURA LANA
Cronaca

Paderno, ancora una gatta abbandonata davanti all'Asilo di Palazzolo. I volontari: “Troppi casi”

Via Mazzini, lasciata di notte senza nemmeno un biglietto. “Così non sappiano se hanno fatto vaccini o soffrono di patologie”

Luisa, una delle gatte abbandonate davanti al rifugio

Luisa, una delle gatte abbandonate davanti al rifugio

Paderno Dugnano (Milano), 28 dicembre – L’hanno chiamata Natalina, perché l’hanno trovata davanti al cancello la mattina del 25 dicembre. È solo l’ultimo abbandono che ha caratterizzato questo periodo di feste e che è stato accolto dall’Asilo del Cane di Palazzolo Milanese.

“La mattina di Natale, all'apertura del canile, i volontari hanno trovato una meravigliosa gatta, abbandonata nel trasportino, davanti al cancello. È l'ennesimo caso, anche questa volta senza un biglietto che ci dica qualcosa di lei: l’età, i vaccini fatti e da compiere, se soffre di patologie – raccontano dall’Asilo –.

Noi l'abbiamo subito messa in sicurezza e seguirà tutto l'iter sanitario. È molto socievole, che cerca carezze e attenzioni, sicuramente una gattina di famiglia. L'abbiamo chiamata Natalina e speriamo che, una volta terminati i controlli sanitari, possa trovare al più presto una nuova famiglia che le faccia dimenticare il tradimento di chi avrebbe dovuto amarla e prendersene cura per sempre”.

A inaugurare questa stagione di abbandoni era stata Luisa. Anche lei lasciata davanti al rifugio e anche per lei i volontari hanno dovuto ricostruire tutta la sua vita senza avere neanche un’informazione. “Era molto triste e spaventata, nei suoi occhi si poteva leggere paura e delusione. Anche in questo caso, un abbandono notturno.

Chiediamo alle famiglie che li lasciano qui fuori soli, al freddo, dopo una vita di fedeltà, di mandarci anche una lettera anonima per capire la storia e riuscire ad avere un punto di partenza. Invitiamo a condividere il nostro messaggio in modo tale da far diminuire questi tristi gesti. Contattate le associazioni, a noi non interessa giudicarvi: ci interessa solo sapere la loro storia”.

Come funziona il gattile

La realtà di Palazzolo Milanese ha raggiunto il traguardo dei 60 anni e attualmente conta quasi 160 cani, mentre i gatti sono tra i 40 e i 70. La struttura di via Mazzini si sviluppa su sette settori, tra box singoli di grandi dimensioni per i cani, aree recintate dove i gatti possono muoversi in libertà e altre chiuse per i piccoli, ambulatori, sale operatorie, parti verdi per le passeggiate.

Ci sono anche le zone più riparate per gli animali in entrata, che devono essere visitati, vaccinati o sterilizzati e anche per i più anziani, come quella che viene definita la "Rsa dei gatti". E proprio gli abbandoni non hanno risparmiato neanche i senior. Come Leon che ha 18 anni e fino a poco tempo fa viveva in una casa con la sua famiglia per poi essere lasciato nel gattile.

“Inutile dire che trovarsi in gabbia, in un posto sconosciuto, dopo tanti anni passati a casa, lo ha fatto arrabbiare. Così soffiava, ringhiava e non permetteva a nessuno di mettere una mano nella gabbia per pulire o dargli la pappa – ricordano i volontari -. Eravamo disperati ma non ci siamo arresi e ora si lascia accarezzare e coccolare. Ha capito che si può fidare e adesso è pronto per una nuova avventura: una casa calda e una famiglia che gli apra il cuore, anche se la sua età potrebbe spaventare”.

Orari e informazioni utili dell’Asilo

Anche Spritz, micio dal manto arancione, era stato trovato a novembre alla porta della struttura di Palazzolo Milanese: per lui Natale ha portato il regalo di una nuova famiglia. Il rifugio si può visitare il sabato e la domenica dalle 15,30, chiamando il numero 345-4911110 per un appuntamento. Ogni anno, tra ingressi e adozioni, via Mazzini vede circa 600 esemplari.

Sono tanti i volontari che ci lavorano, sempre presenti anche durante queste feste; l’Asilo si sostiene grazie alle raccolte fondi, ai mercatini, alle donazioni senza il sostegno di risorse pubbliche. Nelle scorse settimane è stata aperta una raccolta fondi, sulla piattaforma GoFundMe, per acquistare un nuovo furgone.