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Ora l’autopsia, poi rimpatrio della salma: "Siamo distrutti, non ci crediamo"

La famiglia della studentessa italo-spagnola morta a Ibiza è sotto choc. Le amiche: era la leader del gruppo

"Siamo tutti distrutti, sconvolti. Non riusciamo a credere che Elena non ci sia più". Oggi per Elena Livigni Gimenez ci sarà un minuto di silenzio nella sua ex scuola, l’Educandato statale Emanuela Setti Carraro Dalla Chiesa, anche se il tempo del dolore e del lutto pare infinito per gli amici di sempre. "Io ero una sua compagna di scuola – dice una ragazza, che chiede di restare anonima –. Ho sentito alcune delle sue migliori amiche: non smettono di piangere. Elena era spigliata, intelligente, la leader del gruppo". La 21enne originaria di Cartagena, come la mamma, e residente a Milano, dopo il diploma al liceo classico europeo si era trasferita in Spagna per frequentare l’università. E lì si era fidanzata con un ragazzo 26enne, di origini marocchine. Entrambi sono stati trovati senza vita, giovedì notte, dopo essere precipitati dal balcone al quarto piano di un hotel di Ibiza. L’ipotesi principale della polizia spagnola è che si sia trattato di femminicidio-suicidio. Ma la famiglia sarebbe di tutt’altro parere. Lo avrebbe confidato Carmen Gimenez, mamma di Elena, professoressa di lingua spagnola all’Università Bocconi, ai conoscenti e agli amici più stretti: "Non credo né al femminicidio e né al suicidio".

La famiglia propende per la versione "tragico incidente. È più probabile che che Elena abbia perso l’equilibrio e che il fidanzato disperato l’abbia seguita, nel tentativo di salvarla, morendo a sua volta". Sono gli stessi amici a raccontare di "una relazione serena. Elena e il fidanzato si amavano e si erano concessi una vacanza dopo un periodo faticoso, di studio". Nel condomino della signora Gimenez, al quartiere Vigentino, ieri tra i piani c’era solo silenzio. "Siamo distrutti", ha risposto via chat la donna a chi le ha mandato messaggi di cordoglio. Nessuno al momento sa cosa sia accaduto davvero quella notte: di certo, c’è solo che i due ragazzi sono stati trovati senza vita, dopo essere precipitati da un balcone dell’hotel Torre del Mar, a due passi dalla spiaggia di Playa d’en Bossa- Sulla vicenda sono trapelati pochi dettagli e sono in corso le indagini a cura degli agenti della Policía Nacional e della Policía Local di Ibiza, mentre gli specialisti della Scientifica hanno passato al setaccio la camera d’albergo occupata dalla coppia. Nei prossimi giorni, apprendiamo da indiscrezioni, ci sarà l’autopsia e, dopo, la salma di Elena verrà rimpatriata. E a Milano ci sarà l’ultimo addio. Marianna Vazzana