Milano, 10 aprile 2024 – Omicidio di via dei Panigarola: condannati i due amanti killer. Nel processo di primo grado, celebrato con il rito abbreviato, il gup del tribunale di Milano Massimo Baraldo ha condannato a 14 anni di reclusione Giovanni Iuliano e Andreia Cristiane Nascimento, imputati per l’omicidio di Piero Luigi Landriani.
Landriani, 70 anni, conviveva in un appartamento di via dei Panigarola, quartiere Corvetto, con Nascimento, brasiliana 49enne, che all’epoca avrebbe avuto una relazione con Iuliano, italiano di 36 anni. L’aggressione andò in scena il 25 aprile del 2023 proprio all’interno dell’abitazione di proprietà dell’anziano, massacrato a coltellate.
Qui Nascimento viveva, ufficialmente come badante di Landriani. E qui, spesso, veniva raggiunta da Iuliano. Incontri che la vittima non vedeva con favore. E l’omicidio sarebbe stato proprio frutto della tensione fra i tre. Quella sera a dare l’allarme fu la donna stessa, rifilando agli investigatori una versione poco convincente, che tirava in ballo due nordafricani e un debito di droga.
Successivamente, anche grazie alle intercettazioni in cui i due si addossavano reciprocamente la colpa, cercando anche di aggiustare le versione di comodo, poi ben presto rivelatasi un’invenzione.
Oggi, quindi, la sentenza di primo grado. Il giudice, nella condanna a entrambi, ha riconosciuto le circostanze generiche equivalenti alla recidiva. Il pm Luca Gaglio, che ha ereditato il fascicolo processuale dal collega Andrea Fraioli, aveva chiesto una condanna a 20 anni per Iuliano e 17 anni e 8 mesi per Nascimento. Le difese degli imputati, puntavano entrambe all'assoluzione con la formula del non aver commesso il fatto accusandosi reciprocamente dell'omicidio. Motivazioni entro 90 giorni.