MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Omicidio al Corvetto, Piero Luigi Landriani ucciso a coltellate in casa: la versione della brasiliana non convince

A chiamare gli agenti in via Panigarola a Milano è stata la coinquilina che ha raccontato di un diverbio con due uomini. Ma la polizia dubita e valuta ogni ipotesi

Milano, 26 aprile 2023 – E’ stato ucciso nella sua abitazione con una serie di coltellate prevalentemente al torace, durante una lite con due uomini molto probabilmente.  La vittima è Piero Luigi Landriani, nato il 22 giugno 1953 a San Donato. Avrebbe quindi compiuto 70 anni tra due mesi. Nel suo lontano passato, secondo quanto si è appreso, ci sarebbe un precedente per armi.

Piero Luigi Landriani e la polizia sul luogo del delitto
Piero Luigi Landriani e la polizia sul luogo del delitto

Decine di coltellate

Ed è stato ucciso in modo particolarmente efferato, Piero Luigi Landriani. Secondo i primi accertamenti medico-legali, infatti, sul corpo dell'uomo ci sarebbero le lesioni di diverse decine di fendenti. Un accanimento non comune, che in genere denota una rabbia particolare da parte degli assassini. I medici intervenuti hanno tentato disperatamente di rianimarlo ma  l'anziano è deceduto sul posto, senza essere trasportato in ospedale.

Casa Aler

L’omicidio è stato scoperto dalla Polizia di Stato intervenuta la notte scorsa in un appartamento Aler  in via dei Panigarola 8 a Milano, nel quartiere Corvetto, nella periferia Sud-Est della città. La via dove si trova la palazzina è nota per lo spaccio di droga. L'omicidio è maturato in un contesto estremamente popolare dove vivono anche molti abusivi.

La brasiliana

La polizia era stata allertata dal 118, a sua volta chiamato dalla compagna dell'uomo, una 48enne brasiliana, che ha parlato di una lite in casa, al quarto piano della scala D in una palazzina popolare, con due nordafricani. La donna, tuttavia, non avrebbe assistito alla scena perché Ladriani e i due presunti killer si sarebbero chiusi in una stanza. Solo quando se ne sarebbero andati, la brasiliana avrebbe aperto la porta e scoperto il cadavere allertando immediatamente il 112. La sua versione suscita dubbi agli investigatori della Omicidi della Squadra mobile che sta raccogliendo testimonianze.  

Le piste

Al momento gli investigatori della Squadra mobile seguono diverse possibili piste, non solo l’irruzione dei due nordafricani nell'appartamento, la cui porta non risulta forzata. Nell’abitazione, dove è presente molto sangue a terra, sono stati sequestrati alcuni coltelli.