Drogò marito e moglie, poi stuprò la donna. Sconto di pena a Omar Confalonieri

Concordato in Appello: l’ex agente immobiliare dovrà scontare 4 anni e 4 mesi invece che 6 anni e 4 mesi. La rabbia della vittima: “Impossibile farla franca con una sanzione così lieve”

L’ex agente immobiliare Omar Confalonieri, 49 anni

L’ex agente immobiliare Omar Confalonieri, 49 anni

Sconto di pena in appello per Omar Confalonieri, l’ex agente immobiliare accusato di aver violentato una donna, interessata insieme al compagno alla compravendita di un box. Gli abusi, secondo gli investigatori, sarebbero avvenuti dopo che la coppia era stata drogata durante un aperitivo. Teatro della violenza la casa dei due, davanti alla figlioletta di meno di un anno.

La sentenza

La Corte d'Appello di Milano ha ratificato la pena di 4 anni e 4 mesi, più bassa di due anni rispetto ai 6 anni e 4 mesi nel processo di primo grado, celebrato con il rito abbreviato. 

La pena è stata proposta stamani, martedì 2 maggio, ai giudici della prima sezione penale d'appello (presidente del collegio Maria Greca Zoncu) dalla difesa, rappresentata dagli avvocati Luca Ricci e Emilio Trivoli, con un concordato in appello, una sorta di patteggiamento in secondo grado, con il via libera della Procura generale, rappresentata dal sostituto procuratore generale Antonio Leonardo Tanga.

Con la sentenza di primo grado del giudice Massimo Baraldo, del 26 maggio 2022, l'ex agente immobiliare era stato assolto da una delle tre accuse, il sequestro di persona (ma non dagli altri due capi, violenza sessuale e lesioni).

La rabbia della vittima

“Questa pena non è equa, per queste violenze le pene devono essere più pesanti, visto che si parla tanto di violenza sulle donne e questa gente poi la fa franca con 4 anni”, ha commentato la vittima, presente in aula assieme al marito, entrambi parti civili col legale Matteo Pellacani.

Accuse per altri cinque casi

Confalonieri, 49 anni, è finito imputato anche in una seconda tranche dell'indagine (nel novembre 2021 fu raggiunto da una seconda ordinanza di custodia cautelare), condotta dai carabinieri e coordinata dal pm Alessia Menegazzo, per altri cinque casi di presunte violenze, con lo stesso schema, con la prima udienza davanti al gup Massimo Baraldo che si è tenuta nei giorni scorsi. Imputata anche la moglie del 49enne per violenza sessuale di gruppo in concorso con il marito in due dei cinque episodi.

L'ex agente immobiliare, tra l'altro, era già stato condannato a Monza nel 2009 per un fatto analogo e un altro fascicolo a suo carico era stato archiviato nel 2010 a Bergamo.

La difesa dell’ex agente immobiliare

Oggi i giudici nel dare l'ok alla pena concordata tra i legali e la Procura generale hanno riconosciuto le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti contestate. Una sentenza che, ha chiarito l'avvocato Ricci, rende la "pena finale più accettabile di quella comminata in primo grado”. Per l'altro difensore Trivoli “l'obiettivo era fare chiarezza nei limiti del possibile e questa chiusura del processo ci lascia in qualche modo soddisfatti”.

Confalonieri resta in carcere e in attesa dell'esito dell'altro processo, anche se potrebbe essere più agevole, con la pena ridotta, ottenere per lui alcuni benefici, dato che sta seguendo un programma terapeutico per l'abuso di stupefacenti.

La violenza in casa

Il fatto per cui era a processo oggi, invece, risale al 2 ottobre 2021. In quell’occasione, secondo la ricostruzione degli investigatori, Confalonieri – che aveva studio nella centralissima via Montenapoleone, aveva stordito durante un aperitivo una coppia, interessata alla compravendita di un box, con dosi massicce di benzodiazepine per poi abusare della donna nella casa dei due, davanti alla loro figlia di meno di un anno. L’arresto era scattato poco più di un mese dopo, il 6 novembre.