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OIimpiadi invernali 2026, la facciata della stazione Centrale di Milano illuminata con il tricolore

Oggi e poi ancora il 7 e l’8 febbraio, dalle 18 a mezzanotte, lo scalo di piazza Duca d’Aosta assumerà in loop i colori della bandiera italiana. “Un omaggio alla città nei giorni in cui scatta ufficialmente il conto alla rovescia ufficiale”

OIimpiadi invernali 2026, la facciata della stazione Centrale di Milano illuminata con il tricolore

Milano, 6 febbraio 2025 – La facciata della Stazione Centrale di Milano illuminata col tricolore. A partire da oggi alle 18 fino a mezzanotte e per i prossimi due giorni, il 7 e 8 febbraio. È l’omaggio che Rete ferroviaria italiana fa a Milano e alla Lombardia in occasione del “conto alla rovescia” scattato ufficialmente oggi che ci separano dalle Olimpiadi invernali del 2026. Il verde, il bianco e il rosso che coloreranno l’edificio offrendo un’immagine ancora più suggestiva e spettacolare dello scalo ferroviario, ben visibile da piazza Duca d’Aosta e da piazza della Repubblica, saranno infatti accompagnati dalla scritta (in bianco) “Milano-Cortina 2026”. “One year to go”, è la formula in inglese che accompagneranno i prossimi 12 mesi a Milano, Cortina e nelle due regioni coinvolte. 

La facciata della Stazione di Milano Centrale illuminata con i colori della bandiera italiana
La facciata della Stazione di Milano Centrale illuminata con i colori della bandiera italiana

Il programma 

E le Ferrovie ne sono pienamente coinvolte. Per esempio, a Milano e in Lombardia attraverso un potenziamento della rete ferroviaria sia all’interno della capitale lombarda sia nel resto della regione. Alla Centrale, fulcro del trasporto ferroviario di tutto il Nord Italia – è infatti la stazione che dopo Roma Termini movimenta il numero maggiore di passeggeri – Rfi si impegnerà nel potenziamento dell’assistenza, soprattutto verso le persone a ridotta mobilità, nell'incremento dei collegamenti in treno e in bus con offerte dedicate, nell'allestimento di aree di snodo logistico e trasporto intermodale, nuovi hub per la sosta e la rigenerazione degli spazi, oltre che nel potenziamento dei servizi logistici attraverso gli hub del territorio.