Milano – Parole di apprezzamento per Giorgia Meloni, di forte preoccupazione per Trump, di speranza per il nuovo Papa, Leone XIV. È una Marina Berlusconi a tutto tondo quella che ha preso parte, in quanto presidente del gruppo Mondadori, all'inaugurazione della rinnovata libreria Rizzoli a Milano in Galleria Vittorio Emanuele. "Ero preoccupata e sono preoccupata in generale per quello che Trump fa, se devo essere sincera. Obiettivamente quelle che erano solo preoccupazioni durante la campagna elettorale si sono trasformate in realtà. Sono bastati pochi giorni, parliamo di 100 giorni, per far vacillare le certezze su cui era stato costruito l'ordine politico ed economico del Dopoguerra e per infliggere un colpo durissimo alla credibilità dell'America e dell'Occidente", ha detto Marina Berlusconi che ha subito aggiunto: "Questo è il danno più grave e difficile da recuperare. È stata aperta una ferita profonda per gli Stati Uniti per quanto riguarda credibilità che non sarà facile far riemarginare".

Per Marina Berlusconi ora "Bisogna sperare che Trump sia costretto, come sta accadendo dai danni portati dalle sue decisioni, a fare marcia indietro, e appunto sta succedendo". "Non voglio sembrare troppo critica e pessimista" sull'amministrazione Trump "perché bisogna saper guardare avanti con fiducia e ottimismo". "E poi non bisogna mai dimenticare che l'America è l'America - ha aggiunto - l'America non è solo Trump, gli Usa sono molto di più: sono e devono restare il faro del mondo libero e democratico e nemmeno questo periodo così difficile, e per certi versi così buio, deve mettere in discussione il loro ruolo. Speriamo che il nuovo Papa, Leone XIV, possa aiutare nelle relazioni con l'amministrazione Trump”.
"Dai Papi - ha detto - ci si possono aspettare tanti miracoli, tante cose positive e speriamo che possano anche aiutare da questo punto di vista". Marina Berlusconi, invece, giudica "bene" il ruolo della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella trattativa sui dazi tra Europa e Stati Uniti. "Lo giudico bene, sta facendo quello che è giusto fare cioè si sta impegnando per mantenere unite Italia, Europa e America. I dazi sono qualcosa di negativo per tutti, i controdazi altrettanto - ha sottolineato - e quindi credo che la strada che l'Europa, e Giorgia Meloni anche cercando di facilitarla, stanno perseguendo sia quella giusta, che è la strada di una trattativa, l'unica possibile, per arrivare a delle soluzioni e a un compromesso che possa essere equilibrato e accettabile per tutti".