Rho (Milano), 15 dicembre 2023 – In occasione dell’evento “L’Italia dei sì 2023-2032” a Mind, il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha puntualizzato la situazione riguardo le Olimpiadi 2026, che avranno luogo a Milano e a Cortina. “Come promesso, in questi giorni abbiamo lavorato e stiamo ascoltando i territori interessati. Da lunedì coinvolgeremo tutti: le Olimpiadi di Milano-Cortina devono essere le Olimpiadi italiane e la pista di bob, rispettando costi e tempi, deve essere a Cortina. Su questo stiamo lavorando come ministero senza perdere ulteriore tempo”.
Il vicepremier ha ribadito l’impegno del governo a procedere il più velocemente possibile alla realizzazione di tutte le strutture che serviranno ad ospitare le gare dei Giochi olimpici: “Tutte le realtà del territorio verranno coinvolte in fretta perché le Olimpiadi sono un’occasione incredibile di sviluppo e di immagine non solo per Lombardia e Veneto” ha aggiunto Salvini, sottolineando l’impegno di stare dentro i tempi richiesti perché “questo mi dicono gli ingegneri e su questo lavoro”.
Le parole del commissario straordinario e le idee sulla pista di bob
Le parole del ministro arrivano dopo che, a inizio settimana, Luigi Valerio Sant’Andrea, commissario straordinario delle prossime Olimpiadi bianche e ad di Infrastrutture Milano Cortina 2026, ha dato una panoramica dei lavori da compiere in vista dell’evento sportivo. Sant’Andrea ha comunicato che non tutti i lavori saranno ultimati in tempo e alcune opere verranno inaugurate quasi a Giochi conclusi: ad esempio la riqualificazione della SS336 di Malpensa tra Busto, Gallarate e Cardano non diventerà realtà prima del 2028. Non sarà ultimato in tempo neppure lo svincolo di Sassella della SS38 a Castione Andevenno, e sarà una corsa contro il tempo quella per sistemare e potenziare la SS36, la strada più trafficata e pericolosa del Nord Italia.
Per quanto riguarda la pista di bob invece, la situazione continua a essere poco chiara: dopo l’idea di spostarsi oltre i confini italiani, a Sankt Moritz in Svizzera, nelle ultime settimane è serpeggiata la proposta di andare addirittura lontani oltre 9 mila chilometri, in America. Il sindaco Sala ha espresso la propria contrarietà a un progetto simile, ma nel frattempo nulla è ancora stato deciso: per questo motivo il ministro Salvini ha manifestato l’impegno a mantenere anche le gare della disciplina del bob in suolo italiano.