Milano, 2 ottobre 2024 – Oggi, mercoledì 2 ottobre, è il giorno degli interrogatori che avverranno nelle tre carceri in cui si trovano gli ultras arrestati nell’inchiesta "Doppia curva" della Dda e della Squadra mobile sulle tifoserie organizzate di Inter e Milan.
Gli interrogatori sono divisi in tre tranche: la mattina a San Vittore, poi proseguiranno il primo e il tardo pomeriggio nei penitenziari di Pavia e Monza. Il gip Domenico Santoro sentirà questa mattina a San Vittore l’ex capo della Nord Andrea Beretta.
Il capo militare nerazzurro
Cresciuto all’ombra dello storico leader Vittorio Boiocchi, “Berro” ha 49 anni ed era ritenuto una sorta di capo militare degli ultrà. La sua consacrazione a leader della curva interista arriva all’indomani dell’omicidio dello ’Zio‘, avvenuto il 29 ottobre del 2022. L’uomo, in carcere con l’accusa di aver ucciso il 4 settembre scorso Antonio Bellocco, erede di una potente famiglia ‘ndranghetista a Cernusco sul Naviglio, era già stato condannato a un anno di carcere – pena poi tramutata in multa – per aver aggredito un bagarino nel febbraio del 2022.
Al momento Beretta, assistito dall’avvocato Mirko Perlino, non ha espresso la volontà di “collaborare“, su un altro omicidio, quello di Boiocchi: "Boiocchi? Di questo non parlo". avrebbe chiarito agli inquirenti nelle scorse settimane. Un Daspo decennale lo teneva forzatamente lontano da San Siro, ma aveva ancora molto potere (e fedelissimi) in Curva: a novembre sarebbero scaduti i termini della sorveglianza speciale, facendo cadere il divieto di soggiorno che gli inibiva accesso e libertà di manovra a Milano.
I vertici della Sud
Saranno sentiti Luca Lucci (nella foto), capo della Sud, Riccardo Bonissi, pretoriano di Lucci, e Luciano Romano, detto Ciano, altro componente del direttivo del Milan. Nel pomeriggio, al carcere di Pavia, verranno invece sentiti Fabiano Capuzzo, Islam Hagag, fedelissimo dei fratelli Lucci chiamato Alex Cologno, che ha da poco patteggiato una condanna per pestaggio fuori dallo stadio ed è vicinissimo al rapper Fedez.
In ultimo verranno sentiti al carcere di Monza Christian Rosiello, 41 anni, che risulta coinvolto nel pestaggio al personal trainer dei vip, Cristiano Iovino, in seguito a una lite con il rapper Fedez (che non è coinvolto nell’operazione) di cui è guardia del corpo da qualche tempo. E ancora: sarà sentito Alessandro Sticco noto come “Shrek”.
I giocatori testimoni
La Procura, che indaga da mesi su affari, violenze e intimidazioni degli ultrà delle curve milanesi, potrebbe ascoltare, solo come persone informate sui fatti, anche l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, il vicepresidente Javier Zanetti, l’ex difensore nerazzurro, ora al Psg, Milan Skriniar, e il capitano del Milan Davide Calabria.
Nei prossimi giorni, i pm Storari e Ombra, nell’inchiesta di Polizia e Gdf, inizieranno una serie di audizioni di testimoni, convocando pure dirigenti, responsabili e calciatori dei due club, i cui nomi compaiono negli atti, e sul capitolo delle presunte “pressioni” subite e dei legami con gli ultrà.