MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Clima d’odio contro gli ebrei, Walker Meghnagi elenca gli episodi e incolpa il centrosinistra

Milano, il presidente della Comunità ebraica: “Stillicidio di episodi, servono leggi più dure contro questi reati. Le responsabilità politiche? La colpa di questo clima avvelenato è tutta dei leader del centrosinistra”

Due dei manifesti anti-israeliani incollati a Milano nottetempo la settimana scorsa

Due dei manifesti anti-israeliani incollati a Milano nottetempo la settimana scorsa

All’ora del pranzo domenicale, le agenzie di stampa battono alcune dichiarazioni allarmate del presidente della Comunità ebraica di Milano, Walker Meghnagi: “La legislazione in merito ai cosiddetti reati d’odio è insufficiente, non tutela non previene. Lo vediamo ormai ogni giorno. Inoltre ci sarebbe bisogno di una campagna di sensibilizzazione contro l’antisemitismo finalizzata a prevenire”. Non è finita. Meghnagi aggiunge: “Siamo seriamente preoccupati per quanto sta accadendo e vorremmo che l’emergenza venisse condivisa urgentemente anche dal legislatore. Nelle ultime settimane c’è stato uno stillicidio di episodi che mettono a rischio l’incolumità degli ebrei. Si intervenga il prima possibile”.

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Walker Meghnagi partecipa alla commemorazione delle vittime causate dall'attacco di Hamas alla Sinagoga Centrale

Uno stillicidio di episodi, ripete il numero uno della Comunità ebraica, che, al Giorno, spiega di non riferirsi a un singolo, recente episodio: “Ci sono tanti episodi, seppur piccoli. A Milano in alcune strade spuntano adesivi antisemiti, ad esempio in via Buonarroti. Al Lorenteggio sono apparsi cartelli dello stesso tenore. E l’altra sera il Municipio 6 ha condannato Israele senza neanche menzionare le vittime del 7 ottobre 2023. Invece di occuparsi degli atti di antisemitismo accaduti nella zona, il “parlamentino“ si concentra sulla politica estera e lo fa in maniera unilaterale”.

A questo punto, Meghnagi parte con un durissimo “J’accuse“ rivolto ad alcune forze politiche italiane, tutte appartenenti al fronte del centrosinistra: “Tutto ciò che sta accadendo nel nostro Paese è dovuto a una parte politica. Ormai il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte fa sempre dichiarazioni contro Israele. Lo stesso fa la segretaria del Partito democratico Elly Schlein. Per non parlare dei portavoce di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni”.

Nel mirino del numero uno della Comunità ebraica milanese finisce anche un ex senatore grillino, Gianluca Ferrara, “che l’altro giorno ha pubblicato sul Fatto Quotidiano l’appello “Uscite dal ghetto“ con il messaggio: “Il silenzio della Comunità ebraica italiana su Gaza è complicità“. Praticamente questo ex senatore del M5S sostiene che gli ebrei dovrebbero discolparsi per quanto accade. Ma scherziamo! Ma come si permette! Questo è antisemitismo. Noi esigiamo rispetto. La colpa di questo clima da caccia agli ebrei è loro, dei politici che ho appena menzionato. Se dovesse succedere qualcosa di grave in Italia, la colpa sarebbe loro. Sono loro i colpevoli di ciò che può accadere di brutto a un ebreo in Italia. Sì. mi riferisco ai leader politici del centrosinistra”.

Meghnagi, intanto, elogia le forze dell’ordine italiane (“sono le migliori d’Europa, monitorano bene la situazione”) ma rilancia la palla verso il Parlamento: “C’è una Commissione contro l’antisemitismo, nata grazie alla figura di Liliana Segre. Che agisca. Il generale Angelosanto, bravissima persona, è stato nominato dal Governo come coordinatore Nazionale per la Lotta contro l’antisemitismo. Faccia qualcosa. Non aspettiamo di arrivare a una situazione ancor più preoccupante dell’attuale”.