ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Flash mob sulla Paullese: “Basta fermate fantasma, riattivatele al più presto”

Giancarla Rosa del Comitato pendolari: “Finora abbiamo sentito proclami. A Case Rotte la pensilina è pericolante, più sicurezza al terminal della M3”

Flash mob sulla Paullese: “Basta fermate fantasma, riattivatele al più presto”

Paullo (Milano) – Otto anni di lotte, per invocare un servizio di autobus più efficiente e puntuale. Il Comitato pendolari di Paullo ha festeggiato la ricorrenza ieri mattina, con un flash mob sulla Paullese. La richiesta? L’attivazione delle fermate-fantasma, all’altezza di Conterico. Ricavati nell’ambito dei lavori di restyling dell’ex statale 415, quegli stalli – uno in direzione di Crema, l’altro in direzione di Milano - non sono ancora stati messi in funzione, col risultato che le linee K, ossia le corse di Autoguidovie da e verso il Cremasco, non fanno tappa in quella zona. Dopo i santini di Padre Pio, comparsi ironicamente lo scorso maggio per invocare l’intercessione divina, ecco ora un sit-in per riportare la questione sotto i riflettori. "Stando ai proclami delle istituzioni – afferma Giancarla Rosa, tra le anime del comitato – la messa in funzione avrebbe dovuto avvenire mesi fa, invece è tutto fermo e non si hanno indicazioni sui tempi di attivazione. Quanto ancora si dovrà aspettare?".

Manutenzione e messa in sicurezza delle fermate sono tra gli elementi che contribuiscono a un miglioramento del servizio su gomma, perciò il comitato intende continuare a vigilare anche su questi aspetti. "Solo nel centro abitato di Paullo – entra nel dettaglio Giancarla Rosa – stiamo ancora aspettando la sistemazione della fermata in località Case Rotte, la cui pensilina è pericolante, e quella di via Milano-piazza Libertà, che in caso di pioggia si allaga".

Il comitato è nato nell’estate del 2017, quando, sull’onda di alcuni tagli di risorse, erano state soppresse le corse festive dei pullman in tutti i comuni della Paullese, da San Donato a Zelo Buon Persico. L’anno successivo il servizio è stato riattivato, anche grazie alle mobilitazioni dei pendolari. Nel corso degli anni, il sodalizio ha tenuto alta l’attenzione anche sui disservizi degli autobus scolastici, tra corse in ritardo e abitacoli sovraffollati. E il prossimo settembre, in concomitanza col ritorno sui banchi, i rappresentanti dei pendolari saranno nuovamente di sentinella alle fermate, per parlare coi ragazzi e fare una mappatura degli eventuali problemi. Tra le richieste anche quella di aumentare la sicurezza e il decoro al terminal della M3 di San Donato, il grande hub al confine con Milano che funge anche da stazione degli autobus.