
Barack Obama (Afp)
Milano, 9 maggio 2017 - Lunedì il bagno di folla, le visite culturali e la cena Ispi (Leggi l'articolo). Oggi per Barack Obama l'appuntamento principale della visita in Italia, ovvero la partecipazione a 'Seeds&Chips - The Global Food Innovation Summit', il summit internazionale sulla food innovation ideato da Marco Gualtieri, in Fiera Milano a Rho-Pero. Qui è l'ospite d'onore. In mattinata, invece, è andato a visitare il Cenacolo Vincino (FOTO) e ha inconterato il prefetto Luciana Lamorgese. Tra i numerosi partecipanti,a livello politico figurano il ministro dell'Agricoltura, Maurizio Martina, il ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli, e il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda e le autorità locali e regionali con il sindaco di Milano, Beppe Sala, e il presidente della regione Lombardia, Roberto Maroni. Presente anche il segretario del PD, Matteo Renzi, e l'ex presidente del Consiglio, Mario Monti e l'ex sindaco di Milano, Letizia Moratti. Tra le autorità anche il procuratore Francesco Greco. Sul versante bancario e imprenditoriale, tra gli altri, Gian Maria Gros Pietro, Giovanni Bazoli, Fabio Gallia, Pietro Modiano, Giovanni Gorno Tempini, Diana Bracco, Alberto Bombassei, Carlo Clavarino, Nerio Alessandri e Federico Marchetti. Nel convoglio al seguito del 44esimo presidente degli Usa anche due Alfa Romeo Giulia e una Alfa Romeo Stelvio, come ha indicato Fabrizio Curci, responsabile di Alfa Romeo. Presenti anche personaggi dello spettacolo, come Fabio Volo, e chef stellati come Gualtiero Marchesi e Carlo Cracco.

"MICHELLE ED IO TORNEREMO PRESTO IN ITALIA" - Obama ha esordito con una battuta: "Ho dimenticato la cravatta", ha scherzato provando poi a dire "buon pomeriggio" in italiano. Poi, subito una promessa: "Vi porto i saluti di Michelle, e' lei la vera star. Torneremo molto spesso in Italia. In Toscana abbiamo avuto un viaggio molto romantico".
"I MIGRANTI ARRIVANO PER FAME" - Obama è entrato nello specifico della tematica dell'evento: "Ottocento milioni di persone in tutto il mondo soffrono di malnutrizione, e le migrazioni non sono causate solo dalle guerre, ma anche dalla fame, che in certi casi è conseguenza del cambiamento climatico". Obama ha ammonito che in Europa "i rifugiati non arrivano solo per le guerre ma anche per le carestie". "Se non intraprendiamo le azioni necessarie - ha continuato - la migrazione continuerà e diventerà peggiore". E sottolineato: "La scarsità di risorse alimentari è uno dei motivi per cui l'immigrazione ha raggiunto numeri record. Lo stress sul sistema politico europeo potrebbe aumentare, questo potrebbe essere solo l'inizio di quello che potremmo vedere in futuro". "Ma le buone notizie - ha aggiunto - sono che la tecnologia si sta muovendo e ci sono progressi".
"TERRORISMO E' FOMENTATO DA DISOCCUPAZIONE" - "Anche in molti paesi del medio oriente e del sud est asiatico il lavoro, la mancanza del lavoro, è una parte del problema che fomenta la radicalizzazione e il terrorismo" ha dettol'ex presidente americano durante il suo intervento al summit sull'innovazione alimentare. "Se ci sono tanti giovani disoccupati, questa assenza di funzione si incanalizzera' in modo malsano. Di questo ci dobbiamo preoccupare tutti".
"IMPORTANTE ACCORDO SUL CLIMA A PARIGI" - L'ex presidente ha ricordato l'importanza dell'accordo di Parigi che fu ratificato da 72 Paesi: "A Parigi con Matteo Renzi siamo arrivati a un accordo significativo sul clima". E ha insistito sulla necessità di invertire la tendenza dei cambiamenti climatici. Proprio oggi la notizia che la Casa Bianca ha posticipato l'incontro inizialmente previsto per la giornata odierna, durante il quale l'amministrazione Trump avrebbe dovuto discutere sulla volontà di

"IL MIO LAVORO SI CONCENTRA SUI GIOVANI" - "Obama ha spiegato che il suo "lavoro", da quando ha lasciato la Casa Bianca, si concentra sui giovani e sulla "formazione della prossima generazione di leadership". "Su questo mi soffermerò", ha aggiunto, "come vedete sono brizzolato". "Il problema è che molto spesso le voci dei giovani non sono ascoltate". Per questo Obama intende aiutarli. "Probabilmente su questo mi concentrerò nei prossimi anni" ha aggiunto. "Molte persone si lamentano dei politici, è normale farlo, ma io dico sempre che abbiamo i politici che ci meritiamo. Se non partecipi, se non voti, non puoi cambiare le cose". "La leadership crea isolamento, una bolla, e quello non mi manca, adesso sono solo prigioniero dei selfie che mi chiedono, ma è una prigione più bella", ha sottolineato Obama, che rispondendo alla domanda se gli anni alla Casa Bianca lo abbiano cambiato, ha affermato: "Non sono cambiato, di solito si dice che il potere cambia l'anima, fa avere un atteggiamento diverso, fa pensare di meritare tutte le attenzioni, ma io negli anni da presidente sono diventato piu' umile".
IL DUETTO CON LO CHEF - Al termine del discorso un duetto di circa 45 minuti con lo chef Sam Kass (classe 1980), che ha lavorato alla Casa Bianca fino al 2014, come chef-consigliere politico del presidente per la politica nutrizionale e anima della campagna Let's Move voluta da Michelle Obama per combattere l'obesità negli Usa. "Quello che è vero è che non sono vegetariano, rispetto molto i vegetariani, ma non lo sono" ha detto l'ex presidente Usa Barack Obama scherzando con lo chef riguardo al numero di bistecche per lui cucinate nel corso degli anni.
"GRAZIE MILANO" - "Grazie Milano": così Barack Obama ha chiuso il suo intervento. L'ex presidente è stato a sua volta salutato con una standing ovation da tutto il pubblico presente. Obama ha quindi lasciato il palco.


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