DANIELE DE SALVO
Economia

Mense scolastiche di asili ed elementari, in Lombardia la media sfiora i 5 euro a pasto. Ma la classifica delle città regala una sorpresa

Mediamente i genitori dei bambini e degli alunni lombardi, per far mangiare i figli devono spendere 97 euro al mese, 871 euro all’anno. E le tariffe continuano a salire, anno dopo anno

Bimbe alla mensa di una scuola elementare

Bimbe alla mensa di una scuola elementare

Milano, 15 maggio 2025 – Piatti sempre più salati sulle tavole delle mense scolastiche di Lombardia. Mediamente i genitori dei bambini e degli alunni lombardi, per far mangiare i figli a all’asilo o alle elementari, devono spendere quasi 5 euro a pasto, 97 euro al mese, 871 euro all’anno. E le tariffe continuano a salire, anno dopo anno.

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In Lombardia nelle scuole dell’infanzia il costo del buono pasto è arrivato a 4,84 euro; alla primaria di un centesimo meno, 4,83 euro. A tirare le somme sul caro-mensa a scuola sono gli attivisti di Cittadinanzattiva, organizzazione fondata nel 1978 per la tutela dei diritti, la cura dei beni comuni e il sostegno alle persone in condizioni di debolezza, nella loro VIII Indagine sulle mense scolastiche.

Anna Rita Cosso, presidente  di Cittadinanzattiva
Anna Rita Cosso, presidente di Cittadinanzattiva

La classifica

La città più cara per mangiare a scuola è Bergamo con una spesa media di 5,5 euro a pasto, 110 al mese e un conto annuale di 990 euro. Poi c’è Sondrio: 934 euro il prezzo annuale. Dietro, Cremona, Lodi, Pavia e Varese, dove si spendono 5 euro a pasto, 100 al mese e 900 all’anno.

Al contrario, la città dove i genitori devono sborsare meno per la mensa scolastica è Milano, la città d’Italia solitamente più cara per tutto: il pasto a scuola costa 3,63 euro, pari a una spesa di 73 euro a mese e di 653 euro all’anno, più di 280 euro rispetto a Sondrio e di 200 euro in meno rispetto alla media regionale. Probabilmente è solo questione di appalti: più scuole assegnate agli operatori di un’unica società di refezione significano ottimizzazione dell’organizzazione, prezzi più bassi anche per il cibo da comperare e cucinare e quindi tariffe più abbordabili

. “Novantasette euro al mese – spiega il presidente di Cittadinanzattiva, Anna Rita Cosso –. È la cifra che una famiglia in Lombardia spende in media nell’anno scolastico in corso per la mensa di un figlio, sia per la scuola dell’infanzia che per quella primaria”.

Le altre Regioni

C’è a chi va peggio: “La regione mediamente più costosa è l’Emilia Romagna con 108 euro di spesa mensile – confermano da Cittadinanzattiva – mentre quella più economica è, come nell’anno scolastico precedente, la Sardegna con 61 euro al mese di media nelle scuole dell’infanzia e 64 euro nelle mense delle elementari”.

A livello di singoli capoluoghi di provincia, sono le famiglie di Barletta a spendere di meno per il singolo pasto, 2 euro a pasto sia sia per l’infanzia sia per la primaria, mentre per l’infanzia si spende di più a Torino con 6,6 euro e per la primaria a Livorno e Trapani con una spesa di 6,4 euro a buono pasto.