REDAZIONE MILANO

Nuovo regolamento: per ogni albero abbattuto un altro ne dovrà essere piantato

Obbligo anche per i privati. Avviato il censimento. delle essenze monumentali

Non uno di meno. Per ogni albero abbattuto – sia su aree pubbliche che private – un altro ne deve essere messo a dimora. È quanto prevede il nuovo regolamento approvato all’unanimità dal Consiglio comunale. Il documento stabilisce le "disposizioni di tutela del patrimonio arboreo e arbustivo pubblico e privato e disciplina l’uso e la fruizione degli spazi verdi comunali, al fine di garantirne la conservazione, la cura e la corretta manutenzione". Tante le novità a tutela del verde: tra queste il censimento completo del patrimonio arboreo. Il Comune sta creando un database con una sorta di “anagrafe del verde”, dove gli alberi più antichi e di pregio vengono inseriti in uno specifico elenco. "Invitiamo i cittadini a segnalarci gli esemplari di questo tipo e gli alberi monumentali presenti nelle loro proprietà, in modo da completare il database", lancia l’appello l’assessore all’Ambiente Cristina De Filippi, che aggiunge: "Il Regolamento è un documento importantissimo che il nostro Comune approva per la prima volta, grazie a un lungo e proficuo lavoro della Commissione consiliare Ambiente e dei funzionari delle aree Infrastrutture e Sviluppo del territorio". Secondo l’assessore, il documento "ci aiuterà a programmare in modo coerente i nostri interventi, regolamentando l’uso degli spazi verdi pubblici e richiamando anche i privati all’obbligo di tutelare alberi e arbusti di loro proprietà". I nuovi interventi urbanistici, inoltre "dovranno essere progettati considerando prioritario il loro armonioso inserimento nel sistema del verde già esistente", precisa il sindaco Fabio Bottero. E ogni abbattimento – ricorda il Regolamento – anche su aree private dovrà essere autorizzato dal Comune.

Francesca Grillo