
Un reparto da 24 posti letto all’ospedale di Rho, uno da 20 posti letto per le cure sub-acute e di degenza all’ospedale di Garbagnate Milanese, nuove disponibilità per pazienti che devono negativizzarsi ma non hanno bisogno di cure mediche. Come previsto dall’ultima delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti anche l’Asst Rhodense ha attivato nelle scorse ore nuovi posti letto per pazienti positivi al Covid-19. Dopo un primo reparto Covid a metà dicembre nell’ospedale garbagnatese che in pochi giorni è passato da 20 a 40 posti letto, continua l’impegno dell’azienda ospedaliera nella lotta contro il Covid-19 nonostante le assenze tra il personale sanitario e medico, "in questo momento abbiamo a casa in quarantena perché positivi 104 dipendenti sanitari e 20 medici - dichiara il direttore generale dell’Asst Rhodense, Germano Pellegata (nella foto) - eppure riusciamo a garantire le cure ai malati Covid e non abbiamo ridotto la normale attività di cura: in questo momento abbiamo un reparto no Covid da 44 posti letto a Garbagnate e uno da 40 posti letto a Rho. Anche le attività chirurgiche sono attive in entrambi gli ospedali". I pazienti Covid ricoverati negli ospedali per fortuna non sono gravi, solo 17 di loro hanno bisogno dell’ossigeno, nell’ospedale rhodense i posti letto occupati sono 19 e la maggior parte dei pazienti sono anziani positivi. Per gli accessi ai pronto soccorso, ieri alle sette c’erano 22 pazienti positivi Covid in quello garbagnatese e 8 in quello rhodense, la maggior parte dei pazienti dopo le cure e le indicazioni da seguire viene inviata al proprio domicilio. Malati Covid e impegno anche sul fronte vaccinale. "Nei giorni scorsi abbiamo aperto alcune linee vaccinali pediatriche in ospedale con una disponibilità di 360 somministrazioni alla settimana, inoltre abbiamo tre linee vaccinali nell’hub di via Matteotti, quattro linee al Pot di Bollate e altrettante a Palazzo delle Scintille a Milano", conclude il direttore generale. Sul fronte tamponi Covid la situazione al Pot di Bollate, dopo disagi e proteste , è migliorata e nei prossimi giorni è in arrivo una riorganizzazione del Punto Tamponi per migliorare il servizio. Roberta Rampini