"Nuovenergie, violato il patto". Rho, Settimo e Pero nel mirino

Esposto nei confronti dei tre enti pubblici. È “la sentenza” emessa dal Collegio arbitrale.

"Nuovenergie,  violato il patto". Rho, Settimo e Pero nel mirino

"Nuovenergie, violato il patto". Rho, Settimo e Pero nel mirino

"Gli enti pubblici hanno violato il patto parasociale tra soci". È la “sentenza” emessa dal Collegio arbitrale in seguito all’esposto presentato da Canarbino Spa, socio privato di Nuovenergie spa, nei confronti dei tre soci pubblici, le amministrazioni comunali di Rho, Settimo Milanese e Pero. Penale da 250mila euro per Rho che detiene il 48,28%, di 100mila euro per Settimo Milanese che detiene il 20.72%. Mentre Pero che detiene solo l’1% delle quote pagherà una penale molto inferiore. Dopo le polemiche sollevate da alcune forze politiche di minoranza sulla gestione della partecipata che fornisce luce e gas e la richiesta di costituire una holding per "una gestione più imprenditoriale" ora arriva la decisione del Collegio arbitrale che ha contestato ai Comuni tre violazioni: il primo riguarda il contratto di approvvigionamento per l’energia elettrica per l’anno 2022. Il Collegio arbitrale ha riconosciuto che "si è verificata da parte dei soci pubblici la violazione dell’obbligo di collaborazione tra loro e Canarbino in relazione all’acquisto di energia elettrica". Il secondo punto riguarda invece il contratto di approvvigionamento del gas per l’anno termico 2022-2023. E anche in questo caso secondo il Collegio arbitrale sarebbe stata accertata una violazione da parte dei tre enti pubblici. Infine il Collegio arbitrale è intervenuto anche sul diritto di prelazione vantato da Canarbino nell’ipotesi di cessione di una quota societaria da parte dei soci pubblici. Accertate le violazioni ha proceduto alla definizione della penale.

"L’amministrazione comunale di Andrea Orlandi (nella foto) ritiene ingiusti i contenuti del lodo e la quantificazione della penale - fanno sapere dal municipio - procederà a formulare gli atti necessari al pagamento della penale, ma si riserva un’eventuale impugnazione del lodo davanti alla Corte d’Appello. Tale somma non pregiudica gli equilibri di bilancio avendo il Comune di Rho già provveduto ad accantonare detta somma tra i fondi rischi. Da sempre l’azione dell’amministrazione è stata volta a preservare il valore della propria partecipazione in Nuovenergie spa e a mantenere la governance pubblica della società". A Settimo e Pero dove l’amministrazione comunale è arrivata a fine mandato, la decisione sull’eventuale impugnazione sarà presa dalla nuova amministrazione. Ro.Ramp.