Nubifragi, fondi dalla Regione Primo obiettivo, le scuole

In attesa del Governo, ecco 6,5 milioni di euro stanziati da Palazzo Lombardia

In attesa che arrivino quelli del Governo, la Regione Lombardia ha stanziato i primi fondi con i quali finanziare gli interventi di risanamento degli asili e delle scuole danneggiate dai nubifragi che hanno scandito tutto il mese di luglio. La delibera approvata ieri dalla Giunta regionale vale 6,5 milioni di euro e, come si legge nella nota diramata da Palazzo Lombardia, si tratta di soldi "destinati ai Comuni che stanno eseguendo o che sono in procinto di eseguire lavori di pronto intervento su edifici comunali adibiti a nidi, asili, scuole elementari e medie che hanno subito danni da maltempo nel mese di luglio". "È una scelta – ha rimarcato il presidente della Regione, Attilio Fontana – che abbiamo fatto nonostante non sia di nostra specifica competenza, in quanto riteniamo che sia fondamentale per i nostri ragazzi poter riprendere il loro percorso scolastico alla riapertura degli edifici e dell’anno scolastico senza che ci siano delle difficoltà". "Quello approvato in Giunta – ha affermato a sua volta l’assessore regionale alla Sicurezza e alla Protezione civile, Romano La Russa – è uno stanziamento con il quale Regione vuole rispondere tempestivamente agli interventi di somma urgenza dei Comuni, in attesa che si completi l’iter burocratico dello stato di emergenza e vengano erogate le risorse dal Governo". In queste settimane da Palazzo Lombardia è trapelato un certo malumore per la lentezza con la quale l’esecutivo nazionale sta rispondendo all’emergenza maltempo che ha colpito più zone della Lombardia.

Per quanto riguarda Milano, ieri sono stati riaperti alcuni parchi cittadini per i quali era scattata la chiusura proprio in seguito al maltempo abbattutosi sulla città il 25 luglio scorso. "In questi giorni aree verdi, parchi e giardini sono stati liberati dagli alberi e dai rami caduti" ha annunciato il Comune prima di dettagliare l’elenco dei parchi e dei giardini pubblici tornati a disposizione dei milanesi rimasti in città e dei turisti: "A seguito delle indagini svolte dai tecnici agronomi e dalle relative relazioni tecniche, necessarie per attestarne la fruibilità in sicurezza, viene consentito l’accesso al giardino della Guastalla, alla Rotonda della Besana, al giardino Pippa Bacca, ai parchi di Villa Finzi, al Trotter, al parco di Citylife, al Boscoincittà, al parco di via Chiesa Rossa, al giardino Franco Verga, al parco Nicolò Savarino, al giardino Oreste del Buono, al parco di Villa Litta. Tornano fruibili anche le aree verdi all’ingresso dell’ospedale di viale Monza, via Zanoia, via Guerzoni, via Val di Bondo 1115, via Sant’Arnaldo, vie Medardo Rosso-Boltraffio-Farini". "Questo – è la conclusione del vicesindaco Anna Scavuzzo e dell’assessora comunale al Verde, Elena Grandi – è il frutto del lavoro corale che si sta svolgendo fin dalle prime ore successive al nubifragio per consentire alla città di tornare alla normalità il prima possibile. Le verifiche e la messa in sicurezza delle aree verdi proseguono senza sosta, e siamo certi che nei prossimi giorni saremo in grado di riaprirne altre per arrivare quanto prima alla totalità". Fino a ieri sono state oltre 3mila le richieste di intervento in città e circa 2.700 quelle evase.

Giambattista Anastasio