REDAZIONE MILANO

Nobile e il suo ex: "Liquori pregiati per patteggiare"

Ci sono anche bottiglie di champagne e alcolici pregiati, dal valore di diverse centinaia di migliaia di euro, tra i...

Ci sono anche bottiglie di champagne e alcolici pregiati, dal valore di diverse centinaia di migliaia di euro, tra i...

Ci sono anche bottiglie di champagne e alcolici pregiati, dal valore di diverse centinaia di migliaia di euro, tra i...

Ci sono anche bottiglie di champagne e alcolici pregiati, dal valore di diverse centinaia di migliaia di euro, tra i beni messi a disposizione come risarcimento da Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, e dall’ex compagno Davide Lacerenza, arrestati il 4 marzo nell’inchiesta milanese, coordinata dalla pm Francesca Crupi e dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf, con al centro la Gintoneria e il privé La Malmaison su un presunto giro di prostituzione e droga. Risarcimento che è uno dei punti al centro dell’accordo per il patteggiamento, sul quale si esprimerà il gip, raggiunto fra il loro difensore, l’avvocato Liborio Cataliotti, e la Procura.

L’intesa prevede l’applicazione di una pena di 4 anni e 8 mesi per Lacerenza e di 3 anni per Nobile, oltre, appunto, al risarcimento da centinaia di migliaia di euro, ossia il valore di bottiglie di champagne e altri alcolici sequestrati nell’indagine. La pena per Nobile (ora ha l’obbligo di dimora) è più bassa, perché non risponde per fatti di droga a differenza di Lacerenza, che è ancora ai domiciliari. Se la giudice darà il via libera ai patteggiamenti, in pratica per Davide Lacerenza, dopo 8 mesi o poco meno di custodia cautelare, rimarrà una pena da scontare sotto i 4 anni e potrà chiedere, dunque, l’affidamento in prova ai servizi sociali. Stefania Nobile, invece, per la pena più bassa potrà accedere anche ai lavori di pubblica utilità.