BARBARA CALDEROLA
Cronaca

"No alle classi pollaio". Un’aula in più alle medie ma solo per quest’anno

Cernusco, il Comune va incontro alla richiesta del preside della “Hack“. Dal settembre ’25 non sarà più necessaria a causa del “gelo demografico“.

"No alle classi pollaio", il Comune concede un’aula in più alle medie Margherita Hack, a Cernusco. L’anno prossimo nell’istituto saranno 31 (con 25 allievi al massimo) e non 30 come stabilito nel settembre scorso. "Una richiesta arrivata dal preside Umberto Pesce, che abbiamo accolto per garantire benessere ai ragazzi e alle famiglie di scegliere la scuola che più si attaglia alle loro esigenze – spiega Marco Erba, vicesindaco con delega all’Istruzione –. La logica è quella del dialogo e della collaborazione". Si tratta di un’eccezione, la deroga durerà solo per il prossimo anno scolastico, "perché poi avremo un ulteriore calo alle elementari e a cascata qui". Anche dalle medie per la verità, quest’anno. "Sono uscite 12 classi e ne entrano 11, ma aumentando le aule garantiamo qualità".

I numeri come sempre erano stati stabiliti a inizio anno, dopo una ricognizione sullo stato dell’arte. All’altro istituto cittadino, il Rita Levi Montalcini, sono andate 24 classi. "L’obiettivo – sottolinea Erba – è offrire spazi adeguati a entrambe le scuole per favorire le attività di laboratorio e didattiche inclusive ed evitare il sovraffollamento". Ma dopo il boom di iscrizioni alla Hack "si è reso necessario l’aumento per garantire libertà di scelta ai genitori".

Il 2024-2025 "sarà un anno di transizione", prima che gli effetti del gelo demografico si vedano anche sul Naviglio, così anche alle medie le sezioni a regime saranno 8 alla Montalcini e 10 alla Hack. Queste dotazioni "verranno ristabilite in seguito". E proprio il calo di bambini e ragazzi ha cancellato la costruzione della terza scuola media che, numeri alla mano, non è più necessaria. Una decisione presa a fine 2023. Il nuovo polo sarebbe costato 8 milioni di euro. La scelta è arrivata grazie ai dati: "Iscritti alle elementari in diminuzione del 10%, classi pollaio inesistenti", alle medie "ci sono 21,4 alunni per aula, ma in qualche caso alla primaria arriviamo a 17, il numero minimo per mantenere gli insegnanti", ricordava in Consiglio Giordano Marchetti, capogruppo di Vivere Cernusco, all’opposizione. Questo il quadro, senza dimenticare che al plesso di via Don Milani, primaria, "ci sono un centinaio di ragazzi in arrivo da Pioltello e che alcune aule sono vuote".