MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

"No a racket e usura, uniti ce la faremo"

Vicesindaco e presidente di SOS Italia Libera firmano il protocollo: imprenditori, abbiate il coraggio di denunciare

di Massimiliano Saggese

Diventa operativo il protocollo antiracket e antiusura. I dati nella città di Rozzano sono rassicuranti, negli ultimi anni non si sono registrati episodi di taglieggiamento o usura. Ma si tratta di un accordo che guarda al passato quando in città i fenomeni erano palesi e al presente che vede la crisi economica provocata dalla pandemia sempre più pressante. Anche se si teme che possano esservi casi che non vengono denunciati per paura.

Il protocollo è stato firmato dal vice sindaco Cristina Perazzolo e dal presidente dell’associazione antiracket SOS Italia Libera, Paolo Bocedi, alla presenza di Riccardo De Corato, assessore alla sicurezza di Regione Lombardia, e di Monica Forte, presidente della commissione speciale antimafia della Regione. Presente al momento della firma anche il comandante della polizia locale di Rozzano Samanta Zacconi. "Miriamo alla diffusione in ambito locale della cultura e della legalità anche mediante percorsi di formazione e sensibilizzazione dei cittadini - commenta il vicesindaco Cristina Perazzolo - il protocollo che abbiamo firmato invita tutte le vittime della criminalità organizzata dedita all’usura e all’estorsione a trovare il coraggio di denunciare questi fenomeni. Chi si trova in difficoltà spesso vive una situazione di isolamento e deve trovare invece la forza di chiedere aiuto". "Sappiamo che restando uniti si sottrae l’imprenditore a quella condizione di solitudine e di isolamento che costituisce il punto di maggior debolezza per la vittima e di maggiore forza per il mafioso - spiega Paolo Bocedi, presidente di SOS Italia Libera -. Si può colpire un commerciante e spegnere quella sola voce, ma non se ne possono colpire dieci o cento". Per questo è stato messo a disposizione il numero telefonico 02 84960912 per segnalazioni o richiesto di aiuto. "Questo protocollo sarà molto utile - commenta l’assessore alla sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato -. Solo unendo le forze, infatti, si può pensare di combattere questa battaglia". "Rozzano oggi si pone in una condizione pioneristica rispetto a uno dei problemi più impattanti per ciò che riguarda la presenza mafiosa: l’estorsione e l’usura - ha detto Monica Forte -. Che nel periodo pandemico ha avuto una una crescita preoccupante".