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Attilio Fontana all’attacco: "Lombardia ostacolata da Roma. Autonomia e fisco nodi cruciali"

"Zaia? Giusto arrivasse al 2026, i Giochi sono merito mio e suo"

Attilio Fontana presidente della Regione Lombardia

Attilio Fontana presidente della Regione Lombardia

Attilio Fontana torna a chiedere al Governo (amico) più attenzione al Nord. Un’attenzione che il presidente leghista della Regione Lombardia declina in almeno tre temi: autonomia, federalismo fiscale, diversa ripartizione di trasferimenti nazionali cruciali quali quelli per il trasporto pubblico locale. "Appena da Roma si può scaricare qualcosa sulla Lombardia, appena si può cercare di penalizzare Lombardia, sono tutti contenti – dichiara Fontana nel suo intervento a “Direzione Nord“". Un esempio? "Il fatto che la Lombardia sia l’unica Regione che ogni anno deve mettere 420 milioni di risorse proprie per coprire il trasporto pubblico locale avendo una copertura dallo Stato del 53% quando ci sono delle Regioni che hanno una copertura del 105% – spiega il governatore –. Finché ci sono queste discrasie non possiamo pensare che il Nord continui ad essere la locomotiva che trascina e la migliore nell’economia". Da qui le richieste esplicite: "Bisogna che non ci mettano i bastoni tra le ruote, non che ci diano una mano. Questo è un governo che dovrà andare ancora di più in direzione Nord. L’autonomia e il federalismo fiscale saranno passaggi importanti per ridare slancio al Nord nel suo complesso".

C’è tempo anche per un accenno al suo futuro, visto che in Regione è al secondo mandato: "Se ci fossero opportunità per cui posso ancora svolgere incarichi che sono in grado di svolgere e che mi piacciono sono sempre disponibile". E sul futuro di Luca Zaia, compagno di partito e collega governatore del Veneto. Il suo mandato scadrà a novembre e non potrà ricandidarsi: "All’inizio eravamo solo io e Zaia a portare avanti il discorso Olimpiadi. Sono state solo Lombardia e Veneto a presentare il dossier e a dare le garanzie. Per cui onestamente e umanamente credo che sarebbe stato giusto che lui potesse essere ancora presidente fino alla fine delle Olimpiadi. Il Veneto dopo Zaia? Credo che la cosa sia stata chiarita e che rimarrà alla Lega".

Giambattista Anastasio