Armani e Versace, vetrine in gara in Galleria Vittorio Emanuele

Contratti d’affitto in scadenza nel 2020 per le due griffe della moda, via ai bandi. E il Comune stanzia oltre 400mila euro per i lavori alla copertura in ferro e vetro del Salotto

La Galleria Vittorio Emanuele II

La Galleria Vittorio Emanuele II

Milano, 24 novembre 2019 - In Galleria Vittorio Emanuele quello in arrivo sarà l’anno della gara per la riassegnazione dei locali attuamente occupati da brand del calibro di Armani e Versace ma anche dei lavori preliminari per la manutenzione della copertura in vetro e ferro. A stabilirlo sono due diverse delibere approvate dalla Giunta comunale. Con la prima l’esecutivo di Palazzo Marino ha definito le linee di indirizzo dei bandi con i quali dovranno essere riassegnati gli spazi commerciali per i quali nel 2020 scadranno i contratti d’affitto. Come è ormai consuetudine per le vetrine che affacciano sull’Ottagono, i due locali saranno proposti all’asta con il meccanismo dell’incanto. Il bando di gara prevede una prima fase in cui sarà valutata la qualità e l’eccellenza della proposta commerciale dei concorrenti. Poi si procederà all’incanto.

Il negozio attualmente in uso ad Armani Retail sarà messo all’asta con metratura ampliata rispetto a quella attuale: al piano terra - con l’ammezzato e le due vetrine - sarà aggiunto il primo piano per un totale di 336 metri quadrati. La base d’asta per il canone annuo sarà di 2.675,17 euro al metro quadrato (più di 898mila euro all’anno). Il negozio attualmente in uso a Versace Spa è composto da tre vetrine, piano terra, ammezzato e interrato per un totale di 253 metri quadrati e si partirà da una base d’asta di 2.934,91 al metro quadrato di canone annuo (in tutto 742.500 euro annui). Quindi la seconda delibera, quella con la quale l’esecutivo comunale ha invece approvato le linee di indirizzo per lo svolgimento di attività d’indagine e di progettazione propedeutiche alla realizzazione di alcuni interventi di manutenzione sulla copertura in ferro e in vetro del tetto della Galleria. 

«Le indagini diagnostiche e la relazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica delle strutture dovranno essere svolte tenendo conto delle caratteristiche storiche e monumentali della Galleria – si legge nella nota diramata ieri da Palazzo Marino – e saranno affidate tramite procedura aperta ad evidenza pubblica con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa». «Per le attività richieste, che partiranno presumibilmente nel mese di marzo 2020 e dureranno circa 150 giorni – si precisa ancora nella nota – , è stata assegnata una spesa massima di circa 433mila euro».

Nel frattempo la Galleria è entrata tra le 10 fotografie più belle del concorso “Wiki Loves Monument“ conquistando il nono posto della classifica, vinta dalla città di Ferrara. La proclamazione è avvenuta ieri a Torino, a Palazzo Cisterna. La gara ha visto la partecipazione di 25.889 fotografie da ogni parte d’Italia. Più di 800 (130 delle quali raffiguranti il Castello Sforzesco) sono state inviate da Milano, ma a spuntarla è stata la Galleria con un’immagine notturna di Maurizio Moro. Questa la motivazione della Giuria: «Un monumento iconico della città, immortalato con estremo rigore tecnico da un punto di vista insolito, dal quale par di leggere due scene distinte, quasi specchiate».

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