ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Nasce la nuova “Sante Zennaro“. Bella, moderna e dotata di palestra

Rho, la primaria verrà costruita accanto a quella esistente, realizzata nel 1964, che sarà poi abbattuta. Previsti 4 laboratori, 5 aule, una sala polifunzionale, un’agorà, spazi per l’educazione fisica e refettorio.

Nasce la nuova “Sante Zennaro“. Bella, moderna e dotata di palestra

Nasce la nuova “Sante Zennaro“. Bella, moderna e dotata di palestra

Un unico livello di 1.370 metri quadrati con uno spazio “agorà“, cinque aule per le classi, quattro laboratori rivolti verso il parco pubblico, una sala polifunzionale e un refettorio. Grandi vetrate che permetteranno la vista sul giardino. I lavori inizieranno nelle prossime settimane, il cronoprogramma prevede 546 giorni di cantiere, costo dell’opera 3 milioni e 238mila euro. La prima campanella dovrebbe suonare per l’anno scolastico 2025-2026. È il progetto della nuova primaria Sante Zennaro di Rho che sorgerà accanto a quella attuale in via Dalmazia. La scuola intitolata all’eroe Zennaro è uno dei progetti finanziati con i fondi del Pnrr e uno dei tanti cantieri destinati a cambiare il volto della città.

"La scuola Sante Zennaro è molto legata al territorio – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Emiliana Brognoli –. Abbiamo pensato a un miglioramento, dal momento che nella sede attuale mancano una palestra e spazi didattici moderni. Ci siamo mossi in un contesto competitivo, nel 2020-2021 erano candidati 550 progetti in tutta Italia, tra le 15 scuole finanziate in tutta la Lombardia c’è questa. L’idea di base è figlia di un confronto tra pedagogisti, esperti e architetti che hanno definito la scuola del futuro, parlo di Stefano Boeri, Cino Zucchi, Renzo Piano. Era una scommessa di rinascita nel mezzo della pandemia, adesso il cambiamento va reso operativo. Una scuola ha un tempo di vita di 50-60 anni. L’edificio attuale risale al 1964 ed è stato ampliato negli anni ’80. Oggi presenta carenze. Il progetto si svilupperà nell’area comunale adiacente alla scuola esistente: prima si costruisce e poi sarà abbattuta la vecchia sede, evitando disagi per i trasferimenti".

I bambini entreranno nell’“agorà“, le classi avranno tutte la vista sul giardino interno, la palestra avrà un accesso anche dall’esterno per essere usata anche fuori dall’orario scolastico, e la mensa è stata pensata come aula civica a disposizione del territorio quando la scuola è chiusa. "L’edificio sarà dotato di impianti moderni e nasce a risparmio energetico: il riscaldamento sarà a pompa di calore, il 74% della energia arriverà dai pannelli fotovoltaici", spiega l’ingegnere Riccardo Monico. A breve partirà il cantiere, che impone l’abbattimento di alcuni alberi (sostituiti con la piantumazione di un numero doppio. La scuola avrà doppio ingresso, da via Dalmazia, come oggi, da via Don Bianchi, in modo da dividere il flusso del traffico nelle ore di entrata e di uscita.

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