MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Raddoppio del Museo del ’900: l’azienda prima in gara – esclusa – ricorre al Tar. Lavori a rischio

Il Comune ha aggiudicato il cantiere a Edilcostruzioni Group, scalzando la Fratelli Navarra. Da qui l’istanza ai giudici amministrativi, con tanto di diffida a Palazzo Marino. Udienza il 15 ottobre prossimo

Un rendering del raddoppio del Museo del Novecento con tanto di passerella trasparente tra i due Arengari in Piazza Duomo

Un rendering del raddoppio del Museo del Novecento con tanto di passerella trasparente tra i due Arengari in Piazza Duomo

Milano, 12 giugno 2025 – La spada di Damocle del Tribunale amministrativo regionale pende sui lavori per realizzare “NocecentopiùCento“, il raddoppio del Museo del Novecento nel Secondo Arengario affacciato su Piazza Duomo. Sì, perché la società prima classificata (su 16 partecipanti) nella gara d’appalto per realizzare i lavori, Fratelli Navarra srl, lo scorso 7 aprile è stata esclusa dal presidente della Commissione di gara, che ha aggiudicato l’appalto all’azienda seconda classificata, Edilcostruzioni Group srl.

Il motivo dell’esclusione dei Fratelli Navarra? La loro offerta è stata considerata “anomala”: “Sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, sono entrambi pari o superiori ai 4/5 dei corrispondenti punti massimi previsti dal disciplinare”. Motivazione che non ha convinto per nulla l’azienda esclusa, che lo scorso 7 maggio ha deciso di impugnare davanti al Tar Lombardia la propria esclusione dalla gara, chiedendo l’annullamento dell’atto della Commissione di gara.

Nell’udienza del 28 maggio, Fratelli Navarra srl ha rinunciato all’istanza di sospensione cautelare degli atti impugnati a fronte della fissazione dell’udienza di merito il prossimo 15 ottobre.

Non solo. Il 30 maggio l’azienda ricorrente ha diffidato il Comune, fino al 15 ottobre, “dall’adottare qualsiasi atto pregiudizievole per la società Fratelli Navarra srl, con particolare riferimento all’aggiudicazione dell’appalto in favore di altro operatore economico”.

Nella determina comunale, però si legge che “non essendo intervenuto alcun provvedimento cautelare del giudice, i provvedimenti impugnati sono pienamente efficaci e nulla osta al prosieguo della procedura con l’adozione del provvedimento di aggiudicazione”. Anzi, “il principio di risultato impone di procedere con la massima tempestività”, cioè entro “9 mesi dalla pubblicazione del bando di gara, avvenuta il 30/12/2024)”, termine “il cui superamento costituisce silenzio inadempimento”.

Ma quanto costano i lavori per il Museo bis del Novecento, con tanto di passerella tra i due Arengari? Edilcostruzioni Group srl ha proposto 14,3 milioni di euro rispetto alla base d’asta di 16,5 milioni (ribasso del 13,5%, pari a 2,2 milioni di euro in meno). Fratelli Navarra srl, invece, aveva proposto di realizzare i lavori con un ribasso del 18,8%. La spesa totale per l’ampliamento del Museo ammonta a 27 milioni di euro.