
Francesco Paolo Tronca, commissario straordinario del Pio Albergo Trivulzio
Milano, 29 luglio 2025 – I dati di fatto sono due. Il primo: non sono bastate due riunioni della Giunta regionale, convocate entrambe ieri, per varare tutte le nomine della sanità all’ordine del giorno. Il secondo: la seconda riunione di Giunta è stata disertata dagli assessori di Fratelli d’Italia. Due dati di fatto e altrettante conclusioni. Conclusione numero uno: per completare il puzzle delle nomine della sanità bisognerà attendere la Giunta del 4 agosto. Conclusione due: i rapporti tra FdI, da un lato, e Attilio Fontana e Guido Bertolaso, dall’altro, continuano ad essere tesi.
La prima riunione di Giunta è iniziata nel primo pomeriggio, ed è servita a prorogare di un anno, l’ultimo dei tre possibili, la nomina di Francesco Paolo Tronca (foto) a commissario straordinario del Pio Albergo Trivulzio e a ufficializzare quella di Silvano Casazza a nuovo dg di Ats Milano Metropolitana. Casazza, vicino a Forza Italia, sostituisce Walter Bergamaschi, chiamato a Roma per un incarico ministeriale.
Le prime tensioni sono iniziate sulla delibera di proroga di Tronca, ma sono poi deflagrate con le nomine della sanità. Romano La Russa, capo delegazione di FdI, ha infatti posto la questione del mancato coinvolgimento della Giunta nelle nomine, decise invece, a suo dire, da Bertolaso e avallate da Fontana.

Da qui si arriva alla convocazione di una seconda Giunta, intorno alle 18. Motivo? Alcuni, da Palazzo Lombardia, fanno sapere che la seconda sessione si è resa necessaria per quel coinvolgimento rivendicato da FdI, altri ne fanno una questione procedurale. Il dato di fatto è che nessuna delle nomine in programma è stata varata. Si trattava, per l’esattezza, dei direttori generali del San Gerardo, con in pole Michele Brai, di Ats Monza, Ats Varese e dell’Agenzia di controllo del sistema sociosanitario lombardo, con primo indiziato il ciellino Giuseppe Micale.