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Morgan e Sgarbi di nuovo sul palco a parlare di donne: dopo le polemiche su sessismo e volgarità l’incontro a Milano

Il musicista e il sottosegretario alla Cultura saranno a Palazzo Stampa di Soncino in via Torino per un dibattito sulla violenza di genere

Il dialogo sul palco del Maxxi di Roma tra Morgan e Vittorio Sgarbi l'1 luglio 2023

Milano – Morgan e Vittorio Sgarbi ci riprovano. Dopo le polemiche per l’intervista del cantante al sottosegretario alla Cultura del luglio scorso al Maxxi di Roma, la coppia arriva domani, sabato 25 novembre a Milano, a Palazzo Stampa di Soncino (via Torino 61) per un incontro sul tema  della violenza sulle donne all’interno della Biennale Milano International Art Meeting

Violenza sulle donne

L’incontro, che inizierà alle 14.30, è stato organizzato in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne si propone di “sensibilizzare attraverso l’arte su un argomento che sta purtroppo ancora riempiendo le pagine dedicate alla cronaca nera. Vogliamo – dice Salvo Nugnes, patron dell’evento, – portare colore tra quelle pagine, quello dell’anima e delle coscienze che si devono risvegliare unite a dire no ad altri massacri”.

Il precedente del Maxxi

L’1 luglio di quest’anno l’incontro tra il musicista aveva sollevato grandi polemiche, fino alla richiesta di chiarimenti in Parlamento rivolta dal Pd al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Il ministro aveva poi preso le distanze dal suo sottosegretario, parlando a proposito dell’intervento di Sgarbi al Maxxi di “Manifestazioni sessiste e turpiloquio inammissibili”. 

Cosa disse Sgarbi

In particolare a scatenare le critiche erano state la parole del critico d’arte riferite all’organo sessuale maschile. “Houellebecq – disse Sgarbi dal palco riferendosi al controverso scrittore francese – dice che c’è un momento della vita in cui noi conosciamo un solo organo: il c**zo”.

Non solo prostata

“Il c**zo – proseguì il sottosegretario – è un organo di conoscenza, cioè di penetrazione, serve a capire. Poi, dopo i 60 anni, scopri che ci sono anche altri organi, c'è per esempio il colon, il pancreas, la prostata. Io non sapevo che c**zo fosse ‘sta prostata, mai incontrata, a un certo punto sui 67 appare la prostata e tu devi fare i conti con questa tr**a put**na di m**da che non hai mai incontrato in vita tua. Il c**zo se ne va e arriva la prostata”.

I “record” 

Particolarmente criticate anche le parole su alcuni personaggi famosi e le loro conquiste femminili: l’attore Warren Beatty con 12.500 o Kennedy con mille. Una classifica dove comparve anche Silvio Berlusconi, che gli avrebbe rivelato di aver avuto meno di 100 donne, “una tragedia. Io però – proseguì Sgarbi – ho fatto una ricerca, e sembra che il campione del mondo sia un altro statista insigne che non ha avuto inchieste, Fidel Castro: 35mila. Viva il comunismo”. Quanto a se stesso – aggiunse scherzando – “gli osservatori dell'Osce, nel momento in cui ero attivo, valutavano anche 9 al mese”.