Covid, Moratti: "La Lombardia è a un passo dalla zona bianca"

La Regione è molto vicina al rispetto del primo parametro, il 10% delle terapie intensive

La vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti

La vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti

Milano - La situazione epidemiologica è in miglioramento ovunque, come mostra il bollettino di oggi, anche in Lombardia. "La discesa dei contagi confermata anche oggi - ha detto  la vicepresidente e assessora al Welfare Letizia Moratti su Twitter - sta portando la Lombardia a un passo dalla zona bianca". Moratti evidenzia che risulta molto "vicino" il primo parametro sotto il quale rientrare: il 10% di occupazione delle terapie intensive. In rianimazione sono infatti ricoverati 182 pazienti "a fronte di un valore soglia di 181", conclude. 

La Lombardia era passata di livello, nella scala del rischio, il 3 gennaio, proprio al culmine della quarta ondata, quella che ci ha investiti - ma non travolti - a cavallo tra 2021 e 2022. Alla luce delle regole nazionali, che avevano introdotto in tutto il Paese la mascherina all'aperto, il passaggio di fascia non aveva comportato grosse differenze. E anche adesso che le mascherine all'aperto si possono mettere via da domani, il passaggio in zona bianca non si farà sentire. Però da un punto di vista psicologico forse può serviere. 

"Credo che si stia andando nella direzione della riacquistata libertà e normalità della nostra vita. Gradualmente ci stiamo avvicinando. Forse si poteva fare qualcosa di più, però credo anche che un minimo di cautela vada bene, anche perché in questo momento le limitazioni sono piccole e poco invasive per la vita di tutti i giorni dei cittadini". Queste le parole del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo a RaiNews24, commentando gli allentamenti previsti per domani. "Per quanto riguarda la dose booster siamo primi nel mondo come regione, lo dico con orgoglio" ha detto il presidente della Regione Lombardia, aggiungendo poi  a proposito della posizione di Matteo Salvini e Giorgia Meloni sulla vaccinazione ai figli: "sono scelte assolutamente personali. Noi in tutta la campagna vaccinale abbiamo cercato di lasciare la massima libertà di scelta dei cittadini. Abbiamo cercato di spiegare loro il nostro punto di vista, ma lasciando la massima libertà". 

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