Covid oggi Lombardia e Italia, bollettino 10 febbraio: 75.861 contagi e 325 morti

Superati i 150mila decessi da inizio pandemia. Tasso di contagio stabile all'11,1%. Continua calo ricoveri. In Lombardia 8.395 casi

Milano - Ancora in calo la curva epidemica in Italia. I nuovi casi sono 75.861 contro i 81.367 di ieri e soprattutto i 112.691 di giovedì scorso: una riduzione su base settimanale del 33%. I tamponi processati sono stati 683.715 (ieri 731.284) con un tasso di positività rimasto stabile all'11,1%. 325 i decessi. Con l'ultimo incremento l'Italia ha superato quota 150mila morti da inizio pandemia (150.221 secondo i dati del ministero della Salute). E' la Lombardia la regione che ha pagato il tributo più alto al virus con 37.867 vittime, seguita dall'Emilia Romagna (15.463), dal Veneto (13.480), dal Piemonte (12.795) e dal Lazio (10.084). Per il terzo giorno consecutivo le ospedalizzazioni registrano un segno meno: le terapie intensive scendono di 28 unità (ieri -26) con 83 ingressi del giorno, e sono 1.322 totali mentre i ricoveri ordinari sono 578 in meno (ieri -405), 17.354 in tutto. Sono invece 11.923.631 gli italiani che hanno contratto il virus mentre gli attualmente positivi sono 1.813.274, in calo di 61.351 nelle ultime 24 ore. I dimessi e i guariti sono invece 9.960.136 con un incremento di 137.221 rispetto a ieri. In Lombardia oggi 8.395 casi, nel Lazio 8.133, in Veneto 7.427.

Cosa cambia a febbraio

Febbraio si conferma un mese decisivo nella gestione della pandemia. Da domani scatta lo stop - anche se con alcuni paletti - all'obbligo di mascherine all'aperto (al chiuso l'obbligo resterà almeno fino al 31 marzo). Nel frattempo il governo si muove per mettere fine allo stato di emergenza, a "scadenza" alla fine di marzo. Non solo. Nelle prossime settimane - la data sarebbe quella del 24 febbraio - è atteso l'arrivo in Italia delle prime forniture di Novavax, il vaccino che secondo alcuni potrebbe convincere gli indecisi. E intanto si ragiona anche sull'ipotesi di abolire (o modificare l'applicazione) del green pass, sulla scia di altri Paesi europei. "Tolto lo stato di emergenza andrà certamente fatta una revisione del green pass, andrà discusso il modello di applicazione. Ma questo non prima del mese di marzo, quando i numeri ci consentiranno uno stop. Che però non ipotizzo a breve" ha detto oggi sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. "Non correrei con l'abolizione di tutte le norme così all'improvviso. Soprattutto l'abolizione delle mascherine al chiuso andrà fatta con cautela e in base alla situazione. Come nelle cure, bisogna andare gradualmente", ha chiarito. 

"Non correrei con l'abolizione di tutte le norme così all'improvviso"

Gimbe: contagi in netto calo, non i decessi

Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva nella settimana 2-8 febbraio, rispetto alla precedente, "una riduzione (-27,9%) di nuovi casi (649.345 contro 900.027) a fronte di un numero di decessi che non accenna a diminuire (2.587 contro 2.581), +0,2%". Il report evidenzia poi che "sono in calo anche i casi attualmente positivi (1.927.800 contro 2.476.514), le persone in isolamento domiciliare (1.908.087 contro 2.455.092), i ricoveri con sintomi (18.337 contro 19.873) e le terapie intensive (1.376 contro 1.549)". 

"Questi dati - avverte Gimbe - portano a due considerazioni: se da un lato il fatto che oltre 1,7 milioni di persone siano entrate in contatto con il virus alza il livello di immunità della popolazione, dall'altro il numero di persone non protette da Covid-19 è ancora molto elevato e, soprattutto, l'immunità derivante dall'infezione cala progressivamente nel tempo, confermando la necessità di vaccinarsi entro 6 mesi dall'avvenuto contagio".  Secondo i dati Gimbe l'85,4% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino contro il Covid-19 e l'82% ha completato il ciclo vaccinale, ma 7,1 milioni di persone non hanno ancora ricevuto nemmeno una somministrazione. Il tasso di copertura delle terze dosi è, invece, all'83,5% ma con nette differenze regionali: si va dal 77,5% della Sicilia all'89% della Valle D'Aosta.

Lombardia: "Ora verso normalità. Allentamenti? Si poteva fare di più ma giusta cautela"

Lombardia, Fontana: verso la normalità

In Lombardia oggi sono 8.395 i nuovi contagi e 75 i decessi. Processati 102.963 tamponi, per un tasso di positività all'8,1% (due punti sotto la media nazionale). Continuano a diminuire i ricoverati nelle terapie intensive i posti letto occupati sono 182 (-10) e nei reparti 2.272 (-121). Nelle province lombarde, invece, si contano: nel Milanese 2.673 contagi, di cui 1.044 a Milano città; a Bergamo: 780; Brescia: 1.032; Como: 579; Cremona: 312; Lecco: 210; Lodi: 162; Mantova: 453; Monza e Brianza: 617; Pavia: 477; Sondrio: 129; Varese: 714. 

"In Lombardia gli indici stanno migliorando e che le occupazioni negli ospedali si stanno riducendo"

"Credo che si stia andando nella direzione della riacquistata libertà e normalità della nostra vita. Gradualmente ci stiamo avvicinando. Forse si poteva fare qualcosa di più, però credo anche che un minimo di cautela vada bene, anche perché in questo momento le limitazioni sono piccole e poco invasive per la vita di tutti i giorni dei cittadini". Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. "La cosa positiva da dire è chi gli indici stanno migliorando e che le occupazioni negli ospedali si stanno riducendo, così come le terapie intensive e soprattutto che la campagna vaccinale sta dando i suoi auspicati e previsti effetti positivi" ha aggiunto. Per la vice presidente e assessora al Welfare Letizia Moratti, "la discesa dei contagi confermata anche oggi sta portando la Lombardia a un passo dalla zona bianca".  "Vicinissimo - ha scritto su Twitter- il primo parametro sotto quale rientrare, 10% occupazione delle terapie intensive", dove ci sono "182 pazienti a fronte di un valore soglia di 181". 

Covid, Moratti: "La Lombardia è a un passo dalla zona bianca"

Bollettino Covid ministero della Salute di oggi 10 febbraio / Pdf

Contagi e decessi regione per regione

VENETO

Sono 7.427 i nuovi positivi a coronavirus in Veneto nelle ultime 24 ore, si registrano anche 24 decessi per un totale di 13.480 vittime. Lo comunica il bollettino Covid della Regione Veneto. Salgono a 1.250.599 i casi da inizio pandemia, mentre gli attuali positivi in isolamento sono 132.132. Sul fronte delle ospedalizzazioni si registra un calo: sono 1.253 i ricoverati in area non critica (-45) e 114 in terapia intensiva (-6).

Covid oggi Veneto, il bollettino 8 febbraio. Gimbe: "Quarta ondata in fase discendente"

FRIULI VENEZIA GIULIA

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 8.380 tamponi molecolari sono stati rilevati 602 nuovi contagi, con una percentuale di positività del 7,18%. Sono inoltre 14.540 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 1.334 casi (9,17%). Si riducono le persone ricoverate in terapia intensiva che risultano essere 39, cosi come i pazienti ospedalizzati in altri reparti che sono 407.  Lo ha comunicato il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi. Per quanto riguarda l'andamento della diffusione del virus tra la popolazione, la fascia più colpita è quella 40-49 anni (18.39%), seguita dalla 50-59 (14.05%) e 30-39 (13.69%).  Nella giornata odierna si registrano i decessi di 8 persone. I totalmente guariti sono 247.402, i clinicamente guariti 307, mentre si riducono le persone in isolamento che risultano essere sono 39.618. 

PIEMONTE

Oggi l'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 4.027 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 3.118 dopo test antigenico), pari al 8,1% di 49.511 tamponi eseguiti, di cui 42.142 antigenici. I ricoverati in terapia intensiva sono 99 (-3 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.794 (-83 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 77.861. I tamponi diagnostici finora processati sono 14.951.314(+ 49.511 rispetto a ieri). Sono 10, 1 di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid). 

VALLE D'AOSTA

Un nuovo decesso e 109 nuovi contagi di Covid 19 in Valle d'Aosta che portano il totale delle persone positive inizio emergenza a 30.570. I positivi attuali sono 2450 di cui 2406 in isolamento domiciliare, 49 ricoverati in ospedale, tre in terapia intensiva. I guariti complessivi 27.598,231 in più rispetto a ieri.  I casi fino ad oggi testati sono 125.997, i tamponi complessivamente effettuati 452.005. Con il decesso segnalato oggi salgono a 514 le persone decedute in Valle d'Aosta risultate positivi al Covid da inizio epidemia.

P.A. TRENTO

Cinque decessi. Si tratta di due donne ultranovantenni, di cui una non vaccinata e di tre uomini, età media 81 anni, di cui due non vaccinati; tutti soffrivano di altre patologie. In calo i nuovi contagi: 43 casi risultano positivi al molecolare (su 404 test effettuati) e 598 all'antigenico (su 6.569 test effettuati). I molecolari poi confermano 22 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. I pazienti ricoverati sono 154, di cui 13 in rianimazione. Nella giornata di ieri sono stati registrati 10 nuovi ricoveri e 19 dimissioni. Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 47. Le vaccinazioni hanno raggiunto quota 1.162.128, di cui 417.368 seconde dosi e 296.419 terze dosi. I guariti oggi sono 1.093 in più, per un totale di 120.553 da inizio pandemia. 

P.A. BOLZANO

Altri due decessi provocati dal Covid-19 vengono segnalati. I nuovi casi positivi accertati sono 990. Di questi, 90 sono stati rilevati sulla base di 839 tamponi pcr (189 dei quali nuovi test) e 900 sulla base di 9.054 test antigenici. Scende ancora l'incidenza settimanale: ora è 1.509 (meno 92 rispetto ad ieri). Le persone attualmente positive sono 14.657. I pazienti  Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 113 (20 in meno rispetto ad ieri), mentre quelli assistiti in terapia intensiva sono 9. Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare 16.108 (881 in meno), mentre quelle dichiarate guarite sono 1.570 per un totale di 162.058. 

LIGURIA

Sono 2.093 i nuovi positivi registrati in Liguria nelle ultime 24 ore a fronte di 17.889 tamponi di cui 3.968 molecolari e 13.921 antigenici rapidi. Il tasso di positività è attestato su 11.69%. Calano ancora gli ospedalizzati: a oggi sono 679, 17 in meno rispetto a ieri. Diminuiscono di una unità i pazienti ricoverati in terapia intensiva: oggi sono 31 di cui 24 non vaccinati. Sotto la soglia dei 30 mila le persone in isolamento domiciliare: oggi sono 29.888, 1317 in meno rispetto a ieri. Il totale dei soggetti positivi è in ulteriore calo: sono 30.574, 1.339 in meno rispetto a ieri. Calano anche i soggetti in sorveglianza attiva: sono 7.357 contro i 7.645 di ieri. Nel bollettino della Regione Liguria, redatto in base ai dati flusso Alisa-Ministero, sono riportati altri sei decessi. 

TOSCANA 

Sono 4.946 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle 24 ore in Toscana su 45.253 test di cui 12.891 tamponi molecolari e 32.362 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 10,93% (59,7% sulle prime diagnosi). Lo rende noto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Rispetto a ieri sono quasi invariati i casi (erano 4.860) e il numero di test (erano 44.860), così come il tasso di positività (era 10,83%). 

Covid Toscana 10 febbraio: 4.946 nuovi casi. Calano ancora ricoveri e tasso di positività

EMILIA ROMAGNA

Sono poco più di 5.900 i nuovi casi di coronavirus in Emilia-Romagna, sulla base di oltre 36mila tamponi delle ultime 24 ore, mentre continua il trend di calo dei ricoveri di pazienti Covid: nelle terapie intensive ci sono 135 persone (due in meno da ieri), con età media 64 anni. Di questi 71 non sono vaccinati. Negli altri reparti Covid sono ricoverati in 2.180 (-62 da ieri), età media 74 anni. Il bollettino della Regione registra oggi 43 decessi, tra questi anche un 38enne del Ravennate la cui morte è stata registrata dall'Ausl di Forlì. Complessivamente in regione i casi attivi sono 115.989 (-8.937), di cui il 98% in isolamento a casa perché non necessita di cure ospedaliere. 

Covid Emilia Romagna 10 febbraio 2022, il bollettino coronavirus di oggi

MARCHE

Prosegue il calo dell'incidenza di casi di coronavirus ogni 10mila abitanti nelle Marche: da 15 giorni consecutivi il dato è in calo e nell'ultima giornata ha raggiunto quota 1.289,12 (ieri 1.400,49). In 24ore, secondo i dati dell'Osservatorio epidemiologico regionale, rilevati 2.935 casi. Il numero più alto in provincia di Ancona (836); seguono le province di Macerata (675), Pesaro Urbino (536), Ascoli Piceno (414), Fermo (355); 119 i casi da fuori regione. Tra gli ultimi positivi sono 527 le persone che accusano sintomi (lievi, severi o critici); i casi comprendono 916 contatti stretti di positivi, 806 contatti domestici, 35 in ambiente di scuola/formazione, quattro in setting lavorativo, otto in ambiente di vita/socialità, uno sia in setting assistenziale sia in setting sanitario. Il totale dei tamponi eseguiti è 10.578 (7.158 nel percorso diagnostico con una percentuale di positivi del 41%; 3.420 nel percorso guariti). Picchi di contagi ancora nelle fasce d'età 25-44 anni (770) e 45-59 anni (663). 

Covid Marche: bollettino del 10 febbraio 2022. Dati e contagi

UMBRIA

Scendono sotto quota 17mila gli attualmente positivi al Covid in Umbria, 16.833 al 10 febbraio, 176 in meno di mercoledì. Sostanzialmente stabile il quadro dei ricoverati in ospedale, 211, tre in meno, mentre restano nove i posti occupati nelle terapie intensive. Lo riporta il sito della Regione. Nell'ultimo giorno sono emersi 1.318 nuovi positivi, 1.488 guariti e altri sei morti. Sono stati analizzati 3.055 tamponi e 9.309 test antigenici, con un tasso di positività sul totale pari al 10,6 per cento (era 12,4 per cento mercoledì e 11,7 lo stesso giorno della scorsa settimana). 

LAZIO

Sono 257.343 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 1.994 ricoverati, 191 in terapia intensiva e 255.158 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 710.377 e i morti 10.084 su un totale di 977.804 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio. 

CAMPANIA

Sono 7.362 i positivi del giorno in Campania, 5.601 casi sono emersi a seguito di test antigenici e 1.761 dopo tampone molecolare. Ne dà notizia l'unità di crisi regionale. Sono complessivamente 56.503 i test eseguiti, 37.929 antigenici e 18.574 molecolari. In Campania si registrano anche 20 decessi, 14 avvenuti nelle ultime 48 ore e sei in precedenza ma registrati ieri. I ricoverati in posti letto di degenza sono 1.270, mentre 80 pazienti sono in terapia intensiva. 

ABRUZZO

Sono 1.745 (di età compresa tra 2 mesi e 97 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall'inizio dell'emergenza - al netto dei riallineamenti - a 238.803. Dei positivi odierni, 1227 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido.Il bilancio dei pazienti deceduti registra 9 nuovi casi.Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 126304 dimessi/guariti (+4634 rispetto a ieri). Cinquecentoquindici pazienti (-20 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 28 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 109092 (-2879 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 4570 tamponi molecolari (1988587 in totale dall'inizio dell'emergenza) e 14410 test antigenici (2776106).  Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 9.19 per cento. 

MOLISE

In Molise a fronte di 3.154 tamponi sono 430 i casi accertati. 

PUGLIA

Oggi in Puglia sono stati registrati 40.824 test per l'infezione da Covid-19 e 5.778 nuovi casi: 1.600 in provincia di Bari, 408 nella provincia di Barletta, Andria, Trani e 579 in quella di Brindisi, 936 in provincia di Foggia, 1.482 in provincia di Lecce, 717 in provincia di Taranto nonche' 35 residenti fuori regione e 21 di provincia in via di definizione. Inoltre sono stati registrati 21 decessi. Attualmente sono 101.544 le persone positive, 748 sono ricoverate in area non critica e 68 in terapia intensiva. Complessivamente dall'inizio dell'emergenza i casi totali sono 665.504 a fronte di 8.190.028 test eseguiti, 556.566 sono le persone guarite e 7.394 le persone decedute. 

BASILICATA

Ancora due decessi in Basilicata a causa del Covid. E' quanto fa sapere la task force regionale che segnala 685 nuovi contagi a fronte di 4.678 tamponi (molecolari e antigenici) processati ieri. Nella stessa giornata si sono registrate 814 guarigioni. In totale sono 101 le persone ricoverate: 51 nell'ospedale San Carlo di Potenza, di cui 3 in terapia intensiva, e 50 nell'ospedale Madonna delle Grazie di Matera, di cui 3 in terapia intensiva. 

CALABRIA

Sono 1.412 i nuovi casi di Covid registrati in Calabria rispetto a ieri, con una percentuale di tamponi positivi del 16,55%. Nelle ultime 24 ore, secondo quanto riportato nel bollettino della Regione, sono state 6 le persone decedute nelle ultime 24 ore a causa del coronavirus (in totale dall'inizio dell'emergenza le vittime sono 1.979). Gli attualmente positivi sono 44.535 (-112). Risultano, inoltre, ricoverate 356 persone in reparto (-15) e 23 in rianimazione (-3). 

SICILIA

Lieve incremento dei casi Covid in Sicilia, dove i nuovi positivi secondo il bollettino del Ministero della Salute sono 7.194 (ieri erano stati 7.159) nonostante il numero inferiore di tamponi processati, 47.519, determinando così un tasso di positività del 15,13%. Si dimezzano i decessi, 25 (-32). Il numero degli attualmente positivi in Sicilia è oggi pari a 274.873 (-845), i guariti sono 8.389, mentre le persone ricoverate con sintomi sono 1.356 (-13); 115 i pazienti ricoverati in terapia intensiva con 8 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare vi sono 273.402 persone.

SARDEGNA

In Sardegna si registrano oggi 2.365 (di cui 1.603 diagnosticati da antigenico) ulteriori casi confermati di positività al COVID. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 17519 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 30 (0). I pazienti ricoverati in area medica sono 403 (-1). 31186 sono i casi di isolamento domiciliare (+ 560). Si registrano 14 decessi: 2 donne di 67 e 83 anni e 2 uomini di 60 e 94 anni, residenti nella provincia di Sassari; 2 donne di 72 e 84 anni e 2 uomini di 68 e 77 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna; 1 donna di 81 anni e 3 uomini di 54, 60 e 74 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; 1 donna di 89 anni residente nella provincia di Oristano e un residente nella provincia di Nuoro. 

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