
Aggressione a calci e pugni
Milano, 7 febbraio 2020 - Basta un niente per far scattare la violenza. È accaduto di nuovo ai danni di una diciottenne di Cisliano che l’altra sera è stata aggredita da tre coetanee per una presunta gelosia. La giovane stava terminando il turno di lavoro al punto Bricoman di Pero, quando è entrato nel grande magazzino un amico che non vedeva da qualche anno. Un ex compagno di scuola di cui a malapena ricordava il nome. L’amico era in compagnia della sua fidanzata e di due amiche. Hanno parlato per qualche minuto e si sono salutati. La cislianese, una volta terminato il turno di lavoro, si è diretta verso la vicina fermata della metropolitana di Molino Dorino per poi rincasare. Quando si è imbattuta nelle tre ragazze che aveva visto pochi minuti prima. Non avrebbe mai sospettato quello che di lì a poco sarebbe successo. Perché una di loro, in quel breve frangente di tempo, aveva maturato nella sua testa il sospetto che la diciottenne volesse, in qualche modo, riallacciare i rapporti con il suo fidanzato. E per quel sospetto è scattata la violenza assurda. Una delle tre ha afferrato per i capelli la cislianese immobilizzandola. Mentre l’altra ha cominciato a prenderla a sberle.
Fortunatamente la vittima è riuscita a difendersi. Si è divincolata e, per liberarsi dalla furia delle tre, ha sferrato un pugno al volto di una di loro. Ferendola al labbro, tanto da farla sanguinare. Quindi è fuggita chiamando i genitori e raccontando loro quello che era appena successo. Si è diretta verso il pronto soccorso dell’ospedale di Magenta per un controllo. Nulla di grave, per fortuna. Solo tanto spavento per una violenza insensata che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori. Si è recata anche presso la caserma dei carabinieri di Bareggio per sporgere denuncia contro ignoti. Non conosce il nome di quelle tre ragazze che l’hanno aggredita, non sa nemmeno dove potrebbero vivere.
Quasi nemmeno si ricordava del fidanzato di una di loro. Un suo vecchio compagno di classe di qualche anno prima. Eppure è bastato un saluto, uno sguardo fuori posto, per mandare in tilt il cervello di tre sue coetanee. Negli ultimi giorni due episodi sono avvenuti nella zona. L’arresto a Sedriano di tre ragazzi accusati di avere rapinato e ferito con un coltello un 17enne per prendergli il telefonino. E l’aggressione, da parte di una banda di ragazzini, ai danni di un 26enne avvenuta in via Serafino dell’Uomo ad Abbiategrasso.