Milano in zona gialla: tornano traffico urbano e code in autostrada, reggono i mezzi

Con la riapertura delle attività, Area C attiva ma ancora parcheggi liberi su strisce blu e gialle Congestionati gli accessi dalle tangenziali in città

Zona gialla, reggono i mezzi pubblici

Zona gialla, reggono i mezzi pubblici

Milano - Riparte Milano alla grande nel primo giorno di ritorno al giallo, almeno dal punto di vista degli spostamenti automobilistici. Traffico in netta evidenza infatti già ben prima delle 7 nelle circonvallazioni e sugli assi viari che portano verso il centro si registra «un traffico sostenuto - conferma la Polizia Locale - con un deciso aumento del volume rispetto ai giorni precedenti». La mattinata si aperta in modo complicato anche per il flusso dei pendolari che si sono riversati in città, da autostrade (soprattutto la Torino-Venezia, quella dei Laghi e la Milano-Bologna) e tangenziali, riproponendo scene di rallentamenti e lunghi stop che avevamo dimenticato.

Lungo la tratta Cenisio-Garibaldi, verso il Centro direzionale, tra il Cimitero Monumentale e la stazione, si registra anche qualche coda ai semafori. Nel lunedì che vede le prime riaperture di locali pubblici e di attività chiuse da tempo, il capoluogo lombardo, complice forse anche i timori sulla capienza dei mezzi pubblici espressi da più parti nei giorni precedenti, torna a spostarsi in auto. Con Area B disattivata ma Area C attiva, e con le linee gialle e blu relative al parcheggio ancora liberamente occupabili.

Nel primo giorno di zona gialla a Milano sembra reggere invece piuttosto bene il sistema dei mezzi pubblici, con tram, bus e metropolitane con tante persone a bordo ma senza particolari criticità. In alcuni nodi di interscambio ci sono state chiusure di tornelli di pochi minuti per permettere alle persone in attesa in banchina di defluire. Nelle metropolitane un annuncio sonoro invita i cittadini che possono a viaggiare dopo le 9:30 per permettere agli studenti, che alle superiori oggi potranno andare a scuola in presenza fino al 70%, di spostarsi senza assembramenti. Alla stazione di Cadorna i passeggeri dei treni in arrivo da diverse zone della Lombardia hanno spiegato che «al momento la zona gialla non ha creato un afflusso maggiore di persone in treno - così Nadia, un'impiegata che lavora in centro a Milano -. Sul treno da Como oggi c'era tanta gente quanto la scorsa settimana».

«Per ora il sistema è al limite ma funziona e regge - ha spiegato l'assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Marco Granelli, che ha monitorato la situazione a Cadorna -, abbiamo avuto un pò di blocchi ai tornelli nelle stazioni di interscambio e abbiamo qualche linea critica in superficie su cui stiamo spostando autobus. Il sistema al momento sta reggendo, stamattina c'è stato movimento molto presto, vuol dire che i cittadini hanno anticipato gli spostamenti». I mezzi pubblici di superficie e le metropolitane «sono state potenziate al massimo - ha concluso l'assessore - e per gli studenti ci sono 120 navette dedicate con bus turistici».

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro