NICOLA PALMA
Cronaca

Milano, perseguita l’ex compagno che non vuole più saperne: “Ridammi i regali indietro”. In manette 37enne

La donna, originaria dello Sri Lanka, si presenta al ristorante dove lavora il 33enne. L’ennesimo atto persecutorio che ha spinto il giovane a chiamare la polizia e ad attivare il “codice rosso”

Dopo averla bloccata sui social alla vittima non è restato altro da fare che rivolgersi alla polizia

Dopo averla bloccata sui social alla vittima non è restato altro da fare che rivolgersi alla polizia

Milano, 22 agosto 2024 – II blitz sul luogo di lavoro dell'ex compagno in pieno centro. Le urla e le minacce. Poi l'intervento della polizia e le manette ai polsi della presunta stalker. Nel tardo pomeriggio di mercoledì 21 agosto, una trentasettenne originaria dello Sri Lanka è stata arrestata per atti persecutori nei confronti dell'ex, un trentatreenne connazionale che lavora come cameriere in un ristorante di corso Como.

Il raid

Stando a quanto ricostruito, la donna si è presentata davanti al locale attorno alle 18.15 e ha iniziato a inveire contro l'uomo, che ha subito allertato il 112. I poliziotti delle Volanti sono arrivati nel giro di pochi minuti e hanno bloccato la donna. Dai controlli in banca dati è emerso che il trentatreenne aveva già denunciato la ex e che era stata attivata la procedura per il codice rosso sulla violenza di genere. A quel punto, la donna, d'intesa con il pm di turno, è stata ammanettata.

Il precedente

Due giorni prima, nel pomeriggio di lunedì 19 agosto, la donna si era presentata una prima volta fuori dal ristorante per chiedere al connazionale di restituirle i regali che lei gli aveva fatto durante la loro relazione. Sono intervenuti i carabinieri della stazione Moscova, che hanno faticato non poco a tranquillizzare la donna, poi trasportata in codice verde al Policlinico per accertamenti medici. In quell'occasione, non erano stati presi provvedimenti nei confronti della trentasettenne.

L’arresto

La stalker è stata portata a San Vittore, in attesa dell'udienza davanti al gip. La pm di turno Milda Milli ha chiesto la convalida dell'arresto e la misura cautelare del carcere.