M.V.
Cronaca

Silvio Berlusconi, uno studente 25enne: “Mi farò tatuare il suo volto sul braccio”

Luigi Del Villano è arrivato in piazza Duomo con il fratello Giuseppe, l’amico Michele e altri ragazzi, tutti di Caserta e di Aversa, in “gita” a Milano per l’ultimo saluto all’ex premier

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"Ho 25 anni e nella mia vita ho sempre votato per Berlusconi. È il mio idolo: mi tatuerò il suo volto sul braccio". Luigi Del Villano è in piazza Duomo con il fratello Giuseppe, l’amico Michele e altri ragazzi, tutti di Caserta e di Aversa, in “gita“ a Milano per l’ultimo saluto a Silvio. Prende il cellulare e mostra lo schermo con le foto di Berlusconi e Maradona.

È arrivato qui con la valigia?

"Esattamente. Sono in piazza Duomo con il trolley perché sono arrivato direttamente da Caserta prendendo l’aereo alle 8, poi un treno e infine il taxi. Ma, per Silvio, questo e altro: non mi sarei mai perso il suo funerale. Con l’altra mano reggo un cartellone per lui: è l’immagine di una delle tante coppe vinte. Dalla Campania abbiamo portato anche gli striscioni con la scritta “Grazie presidente“, la foto di Berlusconi agli albori di Forza Italia e un’altra con la scritta “Non ho scelto la politica, mi è stata imposta dalla storia“".

Vede Berlusconi come un esempio?

"Certamente. Perché è partito da zero ed è arrivato a eccellere in tutti i campi in cui si è cimentato: nell’edilizia, nel settore televisivo e in quello sportivo. Ma non solo. Era un imprenditore fuori dal comune, che non ha mai perso la sua umiltà. Voglio ricordarlo anche con un “segno tangibile“".

Come?

"Mi farò un tatuaggio sul braccio, con il suo volto. E non mi pentirò mai di averlo, anzi guardarlo mi farà stare bene perché è davvero il mio idolo. In casa mia sono cresciuto con il “mito di Berlusconi“ e lo apprezzo da sempre. Ho votato sempre lui durante le elezioni".

Di cosa si occupa nella vita?

"Studio economia. Sicuramente aspiro ad avere un po’ della sua intelligenza e intraprendenza".