LAURA LANA
Cronaca

Ex Magneti Marelli, la nuova vita: “Sarà il quarto studentato a Sesto San Giovanni”

L’area di 25mila mq riqualificata dopo anni di abbandono: “Restituiamo alla comunità un edificio storico”

Così diventerà l’area che si sviluppa su un isolato tra viale Marelli e viale Italia a Sesto San Giovanni

Così diventerà l’area che si sviluppa su un isolato tra viale Marelli e viale Italia a Sesto San Giovanni

L’ex Magneti Marelli diventerà una residenza per studenti. Sarà il quarto studentato a Sesto San Giovanni. Castello Sgr, tramite il Fondo Casati IV, ha infatti acquistato il maxi immobile, dismesso ormai da anni. La transazione ha riguardato l’edificio - in passato sede di Magneti Marelli e, successivamente, di Impregilo - che si sviluppa su un intero isolato tra viale Marelli e viale Italia su una superficie di oltre 25.000 metri quadrati. "Questa operazione rappresenta non solo un passaggio significativo per AreCneprix nel settore immobiliare, ma anche un’opportunità concreta di rigenerazione urbana - spiega Marco Sion Raccah, ceo di AreCneprix, asset manager dell’immobile -. Ridare vita a un edificio storico, rendendolo funzionale per la comunità locale, è un esempio concreto di come sia possibile generare valore".

L’ex Impregilo sarà oggetto di un intervento di demolizione e ricostruzione, avviato congiuntamente da venditore e acquirente, con l’obiettivo di sviluppare un nuovo studentato, a due passi dal polo sestese dell’Università degli Studi di Milano e dalla metropolitana. "Quello delle residenze per studenti rappresenta un mercato dalle grandi potenzialità, che in Italia è oggi caratterizzato da una rilevante carenza di infrastrutture adeguate agli standard internazionali – aggiunge Domenico Giusti, head of business development di Castello Sgr -. Per questo l’acquisizione dell’asset di Sesto San Giovanni, dove sorgerà la nuova funzione sviluppata da Collegiate AC Europe, rappresenta per i nostri investitori un’opportunità di grande rilievo".

Dopo l’addio di Impregilo, intorno al 2009-2010 l’edificio venne definitivamente svuotato, rimanendo inutilizzato e, in diverse occasioni, anche occupato abusivamente. Con i suoi cinque piani, una superficie capace di ospitare circa 800 impiegati, una pianta triangolare con i lati di oltre 100 metri, rappresenta un’imponente porta di ingresso in città. "Stiamo definendo le opere pubbliche compensative. Spero entro la fine dell’anno di chiudere l’intero iter di approvazione – spiega l’assessore all’Urbanistica Antonio Lamiranda -. Si passerà in consiglio comunale, organo deputato a licenziare il permesso a costruire convenzionato".

L’ex Magneti Marelli sarà il quarto studentato in città, dopo quello già esistente in via Mantovani e gli altri due in corso di costruzione. Sulle aree ex Falck Hines sta infatti lavorando per una casa degli universitari fuori sede da circa 700 posti. Il progetto è inserito nella riconversione del lotto Unione Zero e l’inaugurazione è prevista per il 2027. In via Milanese, a confine con Milano, nei mesi scorsi sono iniziati i lavori dove c’era una centrale Enel dismessa: lì sorgerà un edificio con 500 posti letto, di cui 72 a prezzi convenzionati con la formula "diritto allo studio". La struttura si estenderà su 16.997 metri quadri di superficie edificata complessiva. Tre balconi all’ottavo piano, giardino interno, ci sarà anche uno spazio collettivo di studio di 200 metri quadri, aperto a tutta la città.