SIMONA BALLATORE
Cronaca

Fumata nera in Bicocca, in attesa del rettore. Il chimico Orlandi in testa. Si vota venerdì

Fumata nera all’Università di Milano-Bicocca per l’elezione del rettore. Tutto rimandato a venerdì, per il secondo turno, salvo sorprese. In...

Fumata nera all’Università di Milano-Bicocca per l’elezione del rettore. Tutto rimandato a venerdì, per il secondo turno, salvo sorprese. In...

Fumata nera all’Università di Milano-Bicocca per l’elezione del rettore. Tutto rimandato a venerdì, per il secondo turno, salvo sorprese. In...

Fumata nera all’Università di Milano-Bicocca per l’elezione del rettore. Tutto rimandato a venerdì, per il secondo turno, salvo sorprese. In testa c’è il prorettore vicario e alla Ricerca Marco Emilio Orlandi, professore di Chimica analitica: ha convogliato 541,55 voti. Secondo Marco Antoniotti, ordinario di Informatica e direttore del dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (303,95 voti). Lo segue a ruota Giuseppe Gorini, ordinario di Fisica e, da gennaio, componente del Cda dell’ateneo: chiude il primo turno con 279,30 preferenze.

Alta l’affluenza alle urne “online“ (per la primissima volta infatti le votazioni si sono svolte in modalità telematica da remoto): ha votato l’81,76 per cento degli aventi diritto. Nessuno dei candidati ha però raggiunto il quorum necessario: per essere eletto rettore era necessario superare la quota di 692,40 voti, ovvero del 50 per cento degli aventi diritto al voto (il dato tiene conto della ponderazione del voto del personale tecnico-amministrativo-bibliotecario del 15 per cento).

Chi sarà eletto rettore dovrà traghettare l’università di Miano-Bicocca fino al 2031 prendendo il testimone dalla rettrice e presidente della Crui, Giovanna Iannantuoni. Da regolamento, venerdì per la fumata bianca servirà ancora la maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto.

Nel terzo turno il rettore invece viene eletto a maggioranza assoluta dei votanti, purché alla votazione abbia partecipato la maggioranza degli aventi diritto. Nel quarto e ultimo turno è previsto il ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze alla terza votazione, purché vi abbia preso parte almeno un terzo degli aventi diritto.

Si.Ba.