Giornata contro la violenza sulle donne: a Milano messaggi d'amore sulle saracinesche

Dalle periferie al centro un percorso di luoghi sensibili al tema con le opere di giovani designer Ied sulle serrande di esercizi commerciali e di privati cittadini

Giornata contro la violenza sulle donne: a Milano messaggi d'amore sulle saracinesche

Giornata contro la violenza sulle donne: a Milano messaggi d'amore sulle saracinesche.

Milano, 24 novembre 2020 -  Libera di essere. Se c'è violenza non e' amore. Amare e' rispettare. Ogni cuore nasce libero. Non chiudere gli occhi, aprine altri. Non sei sola. Sono solo alcune delle scritte che da oggi decorano le serrande di sedici esercizi commerciali distribuiti in tutti i municipi di Milano, dalla prima saracinesca realizzata nei pressi del Gratosoglio, a Greco Pirelli, a NoLo; da Corvetto alla Ghisolfa, fino alle piu' centrali zone di Porta Ticinese, Crocetta, Corso XXII Marzo, Paolo Sarpi, Isola e City Life.

Si tratta di serrande che privati cittadini e imprese (il bar e il pub, l'agenzia assicurativa e la libreria, il Caf e lo studio del professionista) hanno messo a disposizione del progetto 'AmAbilita'', curato dall'associazione 'Libere Sinergie' e dallo IED, l'istituto europeo del design di Milano che ha materialmente dipinto le saracinesche. Il progetto, partito lo scorso giugno, giunge ora a compimento in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra domani (LE INIZIATIVE A MILANO). Coordinatori per IED della realizzazione delle saracinesche sono stati i docenti Giuseppe Liuzzo e Davide Sottile, che hanno contribuito anche loro con una saracinesca. Le studentesse autrici degli altri disegni, invece, sono Suzan Amato, Erika Caffo, Margherita Caspani, Francesca Cassani, Chiara Colturi, Sara Del Giudice, Maddalena Pavanello, Giulia Rosa, Emanuela Rossi, Elisa Scuderi, Alessia Sparacino, Giorgia Tosi, Mariarita Vittorioso.

"Associamo spesso le arti visive alla pubblicita' dimenticandoci del grande ruolo che possono e devono ricoprire nel creare un ambiente sociale migliore - ha commentato  Liuzzo - AmAbilita' ha fatto capire alle nostre studentesse e ai nostri studenti che il design non si fa solo davanti ai computer ma che puo' invadere la citta', assumere una fisicita' e un movimento che possono cambiare la percezione di un luogo e aiutare a comprendere tematiche complesse come la violenza di genere". "Questo progetto - ha aggiunto Martina Sironi, che ha ideato AmAbilita'- e' un concentrato d'amore: c'e' l'amore di chi lo realizza, di chi mette a disposizione la propria saracinesca, di chi lo supporta; c'e' amore nei messaggi dipinti sulle saracinesche; c'e' l'amor proprio e l'amore nei confronti del prossimo. E infine anche l'amore per l'ambiente, grazie alla scelta dei materiali. In varie forme c'e' l'amore, che e' tutto cio' che nella violenza, qualsiasi forma essa abbia, manca. L'amore e' il tema e il fine, soprattutto perche' c'e' chi non sa amare o non sa amarsi". Per amplificare il concetto di rispetto e cura, estendendolo anche all’ambiente che circonda, nel realizzare le opere sono stati utilizzati solo gli smalti eco-sostenibili di Capoverde Bio. Il progetto AmAbilità di Libere Sinergie è finanziato e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Pari Opportunità. Si ringrazia per il supporto l’Associazione culturale Another Scratch in the Wall.

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