Milano, 2 ottobre 2023 – Abita a poche centinaia di metri di distanza, tra Udine e Lambrate. Lì vive da sempre con la moglie. Lì aveva il suo studio medico prima di andare in pensione, dopo aver lavorato per diversi decenni in un ospedale milanese. E da lì probabilmente è partito ieri mattina per fare qualche commissione o per incontrare qualcuno.
Il luogo dell’investimento
All’angolo tra via Palmanova e via Bresciani Turroni, accanto all’uscita del sottopasso della fermata Cimiano della metropolitana verde, T.P., 82 anni, ha attraversato sulle strisce pedonali il controviale sul lato di via Padova. Neppure due passi verso la strada, e il furgone guidato da un sessantaseienne di origine filippina lo ha centrato in pieno, sbalzandolo sull’asfalto.
L’anziano ha perso subito conoscenza ed è andato in arresto cardiaco: il conducente del veicolo ha inchiodato, è sceso e ha immediatamente chiamato il 112 per dare l’allarme. I sanitari di Areu hanno intubato l’ottantaduenne e lo hanno trasportato d’urgenza al Niguarda: le sue condizioni sono ritenute gravissime dai medici, anche se fino a ieri sera non si sono registrati peggioramenti nel quadro clinico.
I rilievi della polizia locale
In via Palmanova sono stati inviati anche gli agenti del Nucleo Radiomobile della polizia locale, che hanno subito effettuato i rilievi sul luogo dell’impatto e raccolto la testimonianza del conducente del furgone, che era sotto choc per quanto accaduto e che verrà indagato con l’ipotesi di reato di lesioni stradali.
Non c’è dubbio sul fatto che T.P. si trovasse sulle strisce pedonali, che a quell’incrocio non sono protette da un semaforo. Così come è sicuro che in quel tratto di controviale non si possono superare i 30 chilometri orari, come indica l’evidente segnaletica orizzontale dipinta sull’asfalto: gli accertamenti investigativi si concentreranno anche su questo aspetto, per chiarire a che velocità stesse viaggiando il veicolo quando ha travolto l’ottantaduenne.
Quel limite mai rispettato
"Il limite non lo rispetta quasi nessuno – fa sapere la residente Luisa Verga, 86 anni –. Quello è un punto estremamente pericoloso, specie quando bisogna attraversare sulle strisce pedonali". Il sottopasso di Cimiano è molto utilizzato: non solo da chi usa il metrò, ma anche da chi vive nella zona per passare da una parte all’altra di via Palmanova senza percorrere troppa strada per raggiungere l’incrocio con via Cesana.
Forse anche T.P. l’ha attraversato ieri mattina alle 9.30, prima di essere investito dal Ford Transit, che è stato sequestrato dai vigili per essere passato al setaccio dai tecnici. Ora, però, tutte le attenzioni sono concentrate sul reparto di Rianimazione del Niguarda: la speranza è che l’ottantaduenne, che ha accanto a sé i suoi parenti, possa riprendersi.