Medici sotto disciplinare "Al Pat cinque volte di più"

La denuncia del sindacato Anaao-Assomed: "Usati come arma di ricatto". La Baggina: "Non è colpa del dg, il dato va contestualizzato nella pandemia".

Medici sotto disciplinare  "Al Pat cinque volte di più"

Medici sotto disciplinare "Al Pat cinque volte di più"

Al Pio Albergo Trivulzio in quattro anni sono stati aperti, "in percentuale", almeno "cinque volte" più procedimenti disciplinari nei confronti di medici e dirigenti sanitari rispetto alla "seconda classificata, l’Asst della Franciacorta", denuncia l’Anaao-Assomed Lombardia che ha ricevuto dalla Regione, "dopo lunga attesa", i dati sui disciplinari avviati da enti del servizio sanitario regionale nel periodo 2019-2022. Dati che parametrati al personale evidenziano "alcune situazioni critiche" - il sindacato dei medici della sanità pubblica cita, oltre alla Franciacorta, le Asst di Monza e Nord Milano – e "confermano l’allarme" lanciato da mesi sul Pat, che "non ha pari in nessun altro ente regionale". Oltre a dare "una misura del clima che si respira nei nostri ospedali - sottolinea il sindacato –. Di questi procedimenti, circa un terzo è stato archiviato. Al 31 dicembre 2022 ne erano ancora in corso 41 in tutta la regione, circa l’8% di quelli iniziati nel periodo considerato: resta un 60% di provvedimenti esitati, dalla sanzione pecuniaria al licenziamento, di cui non abbiamo i dati". E anche se "il numero dei procedimenti corrisponde a circa il 3% del totale dei dirigenti sanitari", l’Anaao insiste sulle concentrazioni "critiche" in alcune aziende dove "occorre verificare se i disciplinari sono stati utilizzati in maniera scorretta. A cominciare dal Trivulzio", dove "l’atteggiamento della direzione generale non regge alla verità dei dati. I disciplinari sono stati e sono usati come arma di ricatto nei confronti del medici che continuano a licenziarsi".

Dal Pat replicano ripetendo che "i procedimenti sono afferenza dell’Ufficio procedimenti disciplinari come previsto dalla normativa, e non della direzione generale" ricoperta dal 2019 da Giuseppe Calicchio; "sottolineando" che sono "recentemente pervenute le motivazioni del Giudice del lavoro rispetto al ricorso di un medico" che ha visto "dichiarata la legittimità della sanzione", e che "nel 2023 non vi sono stati procedimenti disciplinari a carico di medici, a conferma che il dato non può essere valutato se non nel contesto della pandemia, con l’introduzione di normative specifiche volte alla tutela della salute degli ospiti e pazienti, e nei singoli episodi". Al Pat, almeno cinque volte più numerosi che nel resto delle aziende pubbliche della sanità lombarda. Giulia Bonezzi