Montevecchia (Lecco), 26 dicembre 2024 – Morire di lavoro la Vigilia di Natale, la festa della vita. E' successo a Maurizio Mazzeo, il netturbino di 52 anni dell'Amsa, la municipalizzata milanese dell'immondizia che ha perso la vita l'altro pomeriggio a Milano.

Maurizio Mazzeo, originario di Cernusco sul Naviglio, abitava a Montevecchia, nel Lecchese. Abitava alla Quattro strade dal 2013, nella zona lungo la Sp 54 ai piedi della collina simbolo della Brianza. Ha lasciato la moglie e tre figli, tutti giovanissimi: un adolescente di 16 anni il più grande, un bimbo di 5 il più piccoli, di 9 il mezzano.
Maurizio era un gran lavoratore. Lavorava spesso anche durante le feste, oppure durante i notturni: gli piaceva, ma soprattutto lo faceva proprio per loro, per la moglie e per questi tre figli così giovani, per non far mancare loro nulla. Era stato comandato in servizio anche il giorno prima di Natale. Non era la prima volta. Purtroppo è stata l'ultima.

Maurizio è rimasto schiacciato tra il mezzo della nettezza urbana che stava manovrando e un'automobile: forse, al rientro di un giro di raccolta della spazzatura tra le vie della città, in attesa del suo turbo per scaricare e conferire i rifiuti nell'impianto di via Zama, si è scordato di inserire il freno a mano. Ancora poche ore e sarebbe tornato a casa, alle Quattro strade, a Montevecchia, per festeggiare il Natale, con la moglie e i suoi tre figli giovanissimi, per i quali lavorava tanto, anche durante le feste, anche la Vigilia di Natale, per non far mancare loro mai nulla.