Mattia Maiocchi, chi è il 19enne morto nell’incidente di Mediglia

La vittima stava tornando a casa dopo una serata con gli amici. La sua moto nello schianto si è frantumata, inutili i tentativi di rianimazione dei soccorritori Sull’auto con cui si è scontrato viaggiava un coetaneo residente a San Donato

Mattia Maiocchi, la vittima. Accanto, i soccorsi sul luogo dell'incidente

Mattia Maiocchi, la vittima. Accanto, i soccorsi sul luogo dell'incidente

Due ragazzi di 19 anni che si incrociano per strada. Uno a bordo della sua moto tornava a casa dopo una serata in pizzeria con gli amici: è morto. Anche l’altro anche stava facendo rientro a casa. Era alla guida di un’Alfa Romeo. Dall’auto è uscito praticamente illeso. Ora rischia l’incriminazione di omicidio stradale. Vittima e responsabile dello stesso incidente, della velocità, forse di un sorpasso azzardato. Lo schianto è avvenuto la sera di giovedì alle 22.20 lungo la strada provinciale 159 Bettola-Sordio.

Mattia Maiocchi viveva con la famiglia a Melegnano e lavorava da poco in un’azienda di Fombio (Lodi) che lo aveva assunto dopo uno stage. Aveva tanti amici e una vera passione per le moto. Quelle due ruote che lo accompagnavano al lavoro ogni giorno lo stavano riportando a casa dopo una serata in allegria. Ma l’altra sera l’amata moto ha finito la sua corsa contro l’auto guidata dal coetaneo. Un ragazzo come lui, di origine ucraina, che vive a San Donato Milanese con la famiglia. L’impatto tra l’auto e la moto è stato violentissimo. L’Alfa è finita fuori strada, la moto, una Ktm, dopo l’impatto frontale si è spezzata in più parti mentre il giovane centauro è volato per alcuni metri ricadendo a terra, in un campo a lato della strada. Dopo un istante di silenzio si sono fermati i primi automobilisti in transito e hanno chiamato il 112.

Poi solo sirene. Sul posto arrivano i vigili del fuoco, i carabinieri, un’ambulanza, l’automedica e l’elisoccorso. La scena che si presenta ai soccorritori è drammatica. Ai loro occhi un quadro disperato per quanto riguarda Mattia. Dopo la rianimazione tentata sul posto il giovane è stato trasportato inc condizioni disperate al pronto soccorso dell’ospedale Predabissi di Melegnano dove è deceduto poco dopo il suo arrivo. Cosa è accaduto saranno solo i carabinieri della compagnia di San Donato e della stazione di San Giuliano a poterlo dire una volta terminati gli accertamenti e i rilievi. Secondo una prima ricostruzione della dinamica dell’incidente la causa del frontale sarebbe dovuta ad un sorpasso azzardato da parte del conducente dell’auto, che avrebbe invaso la corsia opposta e travolto Maiocchi. Il condizionale è d’obbligo. Sull’incidente indaga la Procura della Repubblica di Lodi che ha disposto l’esame autoptico sulla vittima. Disposto anche il sequestro dei mezzi coinvolti nell’incidente.

La notizia del dramma di Mattia è rimbalzata a Melegnano dalla tarda mattinata di ieri. Il grande dolore per la scomparsa di Mattia – che aveva festeggiato il compleanno pochi giorni fa e che aveva due fratelli più grandi, Gianluca e Riccardo – ha colpito tutta la città dove la famiglia del giovane è molto nota. Mattia era nipote di Marcella Micelli, attivista del Movimento 5 stelle. Sulla pagina Fb del gruppo di Melegnano è stata anche lanciata una raccolta fondi in sua memoria. I tanti amici si sono stretti intorno alla famiglia.

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